La cultura, l’arte e il patrimonio culturale sono considerati contributi fondamentali per i processi di sviluppo umano, sociale ed economico, come riconosciuto anche dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite per lo Sviluppo Sostenibile. L’Italia identifica la cultura come uno dei settori prioritari a Cuba e definisce tre aree di lavoro prioritarie:
Valorizzazione e riabilitazione del patrimonio storico e culturale, a livello locale e nazionale
-Recuperare e valorizzare i centri storici come spazi culturali e creativi
-Recuperare alloggi e servizi in edifici di valore storico-culturale e sociale
-Valorizzare gli spazi in cui si esprimono le pratiche tradizionali comunitarie e la vitalità del patrimonio immateriale
-Favorire la partecipazione comunitaria, creare reti di cooperazione tra istituzioni, artisti e responsabili di progetti culturali
Rafforzare il turismo culturale e ambientale sostenibile
-Valorizzare le risorse locali e caratteristiche dei territori, attraverso iniziative che aumentano l’attrattività delle destinazioni turistiche (es. musei, ecomusei, artigianato, cucina tradizionale)
-integrare la componente turistica nelle iniziative per lo sviluppo dei territori, promuovendo forme di turismo a basso impatto ambientale e favorendo la diversificazione dei percorsi turistici
-Promuovere la responsabilizzazione delle comunità e la loro partecipazione all’economia del turismo
Pratica artistica ed economia culturale
-Consolidare il lavoro delle istituzioni culturali e le loro alleanze con gli altri attori del territorio, sia nazionali che internazionali
-implementare le iniziative a sostegno delle industrie creative, incoraggiando il loro dinamismo e la loro trasformazione, anche attraverso la diffusione di nuove tecnologie
-Promuovere spazi di formazione, laboratori creativi e centri culturali
Le azioni di sviluppo locale promuovono un progresso socio-economico sostenibile legato alla valorizzazione delle risorse territoriali e alla responsabilità dei soggetti locali. Lo sviluppo locale si concentra sul rafforzamento della governance locale attraverso la valorizzazione delle competenze, delle risorse relazionali che legano gli attori e la fornitura di beni materiali collettivi disponibili sul territorio. In coerenza con Agenda 2030 e in particolare in relazione agli Obiettivi 8, 16 e 17, l’AICS orienta il suo lavoro in due direzioni:
Rafforzare la pianificazione e la gestione locale nelle dinamiche di sviluppo urbano e territoriale
-Formazione per i manager di enti locali su temi di cooperazione e sviluppo
-Formazione e scambi internazionali
-Stimolare la creazione di reti e alleanze per l’innovazione e lo sviluppo in particolare con gli attori dell’area caraibica e con l’Europa
-Sviluppo di strumenti per migliorare la comunicazione, l’informatizzazione e l’e-government
-Sostegno alla pianificazione urbana e territoriale integrata
-Promozione di azioni di pianificazione partecipativa integrata e sostenibile e di riqualificazione urbana (sostegno all’attivazione delle iniziative della Nuova Agenda Urbana)
Iniziative pilota innovative a sostegno dello sviluppo territoriale locale
-Sostegno alle iniziative locali sostenibili, alle cooperative e alle piccole e medie imprese (economie verdi e circolari)
Sostegno alle iniziative di promozione, informazione e sostegno allo sviluppo locale (centri di aiuto ai cittadini, agenti di sviluppo locale, laboratori di innovazione, ecc.)
Sostegno alle iniziative di promozione, informazione e sostegno allo sviluppo locale (centri di aiuto ai cittadini, agenti di sviluppo locale, laboratori di innovazione, ecc.)
-Promozione di iniziative legate all’economia sociale e solidale
Agricoltura sostenibile, ambiente e sistemi agroalimentari
L’agricoltura sostenibile, la tutela dell’ambiente e i sistemi agroalimentari inclusivi sono i pilastri fondamentali dello sviluppo di un territorio. A Cuba, la strategia della Cooperazione Italiana privilegia il sostegno ai piccoli agricoltori e alle loro organizzazioni, promuovendo l’intensificazione sostenibile delle pratiche agricole, con particolare attenzione alla ricerca applicata e alla diffusione tecnica per raggiungere obiettivi produttivi più elevati in termini quantitativi e qualitativi. Le azioni italiane privilegiano anche il collegamento tra produzione e consumo di cibo locale, sostenendo la strategia di auto-approvvigionamento comunale. Si ritiene inoltre importante promuovere la consapevolezza e l’educazione alimentare e nutrizionale, valorizzando il ruolo chiave delle donne nella produzione agricola e nell’approvvigionamento alimentare e il loro fondamentale contributo alla sicurezza alimentare delle famiglie. La promozione dell’equità sociale, con particolare attenzione alle tematiche di genere, è legata allo sviluppo integrale del territorio e rappresenta quindi un elemento chiave dell’azione italiana nel settore. Le tre aree dilavoro prioritarie sono:
Agricoltura sostenibile
Azioni a sostegno della sovranità e della sicurezza alimentare e nutrizionale e dello sviluppo dell’agricoltura familiare e biologica, con un approccio di gestione sostenibile del territorio.
Gestione delle risorse
Azioni a sostegno della gestione del territorio con attenzione alla tutela dell’ambiente e all’uso razionale delle risorse naturali, all’adattamento e alla mitigazione dei cambiamenti climatici, alla conservazione e alla riforestazione dei bacini idrografici e delle aree naturali.
Sistemi agroalimentari
Azioni volte a promuovere sistemi agroalimentari sostenibili e inclusivi, integrando il settore agricolo, la pesca, l’industria alimentare e il sistema distributivo. Si ritiene importante rafforzare le capacità locali e nazionali per la gestione strategica della produzione con un approccio integrato e di filiera, con particolare attenzione alla riduzione dell’impatto ambientale e all’equità nelle relazioni sociali.