CUBA
CONTESTO
La Repubblica di Cuba ha una popolazione di circa 11 milioni di abitanti, di cui oltre due milioni vive nella capitale, L’Avana. L’isola caraibica è uno Stato socialista di lavoratori, indipendente e sovrano, organizzato collettivamente in una Repubblica unitaria e democratica. Nella più recente classifica dell’indice dello sviluppo umano stilata da UNDP, Cuba figura al 72° posto su 189 paesi con un punteggio più alto della media dei paesi latino-americani. I sistemi educativo e sanitario gratuiti hanno permesso lo sviluppo di una popolazione colta e in salute, con una speranza di vita alla nascita di 79 anni.
L’economia cubana risente negativamente dell’embargo totale imposto dagli Stati Uniti da più di 60 anni, che ha costretto l’isola a dipendere economicamente prima dall’Unione Sovietica, dalla Cina e ora dal Venezuela, creando un forte impatto negativo sulla sicurezza alimentare del paese. Attualmente, Cuba è impegnata in un ambizioso processo di riforma e modernizzazione dei settori chiave della sua economia e della sua amministrazione pubblica.
Nel 2010, nuove misure di riforma sono state applicate in altri settori economici, le quali hanno permesso l’esercizio dell’attività economica privata su piccola scala in alcuni settori, hanno immesso elementi di economia di mercato con l’obiettivo di ridurre progressivamente il ruolo e le dimensioni del settore statale e di razionalizzare la spesa pubblica, e hanno introdotto un progressivo decentramento a livello locale. Sempre nell’ambito del processo di riforma del paese, Cuba ha ottenuto importanti risultati nelL’ambito sociale (salute, istruzione, sostegno alle persone della terza età e alle persone con disabilità) dove si è raggiunto un livello importante di partecipazione femminile (più del 53% dei seggi parlamentari sono occupati da donne) con diverse esperienze di successo e buone pratiche da condividere.
Cuba è tra i paesi più recentemente inclusi tra le priorità geografiche della Cooperazione italiana. Le relazioni bilaterali tra Italia e Cuba sono state riprese attraverso una dichiarazione congiunta firmata a Roma il 15 ottobre 2009. Attraverso questo atto è stato possibile avviare il dialogo tecnico per stabilire il quadro di riferimento delle attività di cooperazione per lo sviluppo di mutuo interesse e definire le aree prioritarie a livello settoriale e territoriale della cooperazione italo-cubana.
Nel marzo 2011 è stata firmata una Dichiarazione di Intenti a L’Avana che ha segnato l’inizio di una nuova fase della cooperazione bilaterale, con particolare attenzione allo sviluppo rurale e alla sicurezza alimentare, alla protezione del patrimonio culturale (anche grazie all’importante collaborazione con l’Istituto italo-latinoamericano-IILA) e alla governance territoriale. La dichiarazione ha inoltre stabilito la protezione dell’ambiente, l’approccio di genere e l’emancipazione dei giovani come temi trasversali per tutti i progetti di cooperazione.
Nel 2016 nasce AICS. A Cuba, la storica visita di Barack Obama all’Avana nel marzo 2016 ha rappresentato una tappa fondamentale nel processo di ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cuba. Alcuni mesi dopo, infatti, l’Unione Europea ha deciso di abrogare la sua posizione comune su Cuba e la firma dell’accordo di dialogo politico e cooperazione tra l’UE e Cuba ha posto le basi per un nuovo slancio nelle relazioni UE-Cuba. L’AICS ha iniziato le sue operazioni a Cuba all’interno di questo quadro geopolitico, portando alla creazione dell’Ufficio dell’Avana nel 2017. Da allora, AICS L’Avana ha gestito e implementato molti programmi, aumentando il suo personale fino a 14 persone.
Durante questi anni, AICS L’Avana ha intrapreso e mantenuto un dialogo politico costante con le autorità locali al fine di raggiungere un quadro comune per le attività di cooperazione bilaterale. Ciò ha portato alla stesura di un documento di strategia programmatica, il Memorandum d’Intesa sulla Cooperazione allo Sviluppo 2021-2023, che è stato recentemente firmato all’Avana dalla Vice Ministra Marina Sereni e dal suo omologo cubano del Ministero del Commercio Estero e degli Investimenti. La strategia proposta tiene conto delle priorità evidenziate nei documenti programmatici a livello locale, in particolare il PNDES 2030 cubano (Piano di Sviluppo Economico e Sociale 2030), e delle indicazioni contenute nei documenti programmatici e programmatici triennali della Cooperazione Italiana in vigore, come oltre ad essere in linea con gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile definiti nel quadro dell’Agenda 2030.
Obiettivi di sviluppo sostenibile
La sede de AICS L’Avana mira a rafforzare le priorità definite dal governo cubano per l’attuazione della Agenda 2030 nel Paese, contribuendo al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile.
In particolare: O2. sconfiggere la fame; O8. promuovere occupazione ed una crescita economica inclusiva, sostenuta e sostenibile; O11. creare città sostenibili e comunità sostenibili, obiettivi ritenuti prioritari dal PNDES e trasversalmente: O5. parità di genere; O10. riduzione delle disuguaglianze e O13. lotta al cambiamento climatico.