Martedì 22 settembre 2021 l’Ambasciatore Roberto Vellano, accompagnato dal Consigliere Giulio del Federico, rappresentanti dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e l’arch. Alessandra Basile, referente del progetto “Non cali il sipario!” sono stati ospiti all’Universidad de las Artes – ISA per realizzare una visita negli affascinanti luoghi della Scuola di Teatro nazionale, situata nel quartiere di Cubanacán alla periferia de La Avana.
È stata una piacevole occasione per ripercorrere la storia del complesso delle scuole d’arte dell’ISA, accompagnati da importanti cariche del mondo accademico, fra cui il rettore José Ernesto Nováez e lo storico decano della Facoltà di Arte Teatrale Osvaldo Cano. Le strutture architettoniche che compongono il complesso universitario, immerso in uno splendido paesaggio tropicale, rappresentano l’emblema della vicinanza fra Italia e Cuba in materia di storia, arte ed architettura, che ancora oggi si trovano al centro della cooperazione fra i due paesi. Infatti, sono state disegnate dagli architetti italiani Roberto Gottardi e Vittorio Garatti insieme all’architetto cubano Ricardo Porro nel periodo dal 1962 al 1965, nei luoghi precedentemente occupati dal campo da golf di un vecchio Country Club.
La visita della delegazione italiana si è concentrata in particolare attorno agli spazi della Facoltà di Arte Teatrale, disegnata dall’architetto italiano radicato a Cuba Roberto Gottardi ed oggetto dell’intervento di riqualificazione previsto all’interno del progetto “Non cali il sipario!”, finanziato dall’AICS sulla base di un accordo intergovernativo con il Ministero della Cultura cubano, in collaborazione con il suo Centro de Coordinación para la Colaboración Internacional a la Cultura Cubana e il Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze.
L’iniziativa, oltre alla componente di restauro e riabilitazione degli spazi della Facoltà d’Arte Teatrale, include azioni mirate a favorire la collaborazione tra giovani artisti, architetti e professionisti del restauro affinché possano avere la possibilità di elaborare proposte innovative che contribuiscano alla valorizzazione del patrimonio culturale del Paese.
Come sottolineato più volte dall’Ambasciatore Vellano nel corso della visita, “la cultura resta fondamentale per l’Italia, che la considera un elemento necessario per tutti i processi di sviluppo umano, sociale ed economico”. Per questo, iniziative come “Non cali il sipario!” continuano a testimoniare l’impegno del nostro paese a rafforzare i processi di cooperazione in vista della conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale ed artistico e la promozione di nuove forme di creatività e comunicazione.