Dal 22 al 26 settembre si è svolta presso la sede AICS L’Avana una missione del sistema italiano della Cooperazione allo sviluppo, caratterizzata da una forte sinergia tra l’attività di internal audit, condotta dalla VDA di AICS Roma, e la valutazione indipendente dell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV).
L’obiettivo era duplice: verificare l’efficienza e la conformità delle procedure amministrative e operative, e al contempo valutarne gli effetti sulla performance organizzativa, con particolare riferimento all’applicazione all’estero del codice degli appalti per l’acquisizione di beni e servizi.

La missione, guidata dal Consigliere Stefano Glinianski (OIV) e dal vicedirettore amministrativo di AICS, Giuseppe Cerasoli, insieme al funzionario Francesco La Pia, ha operato inizialmente a L’Avana. L’attività si è concentrata sul monitoraggio delle procedure amministrative e di procurement, sulla gestione delle risorse umane e dei progetti di cooperazione, sull’applicazione dei protocolli di sicurezza e sull’aggiornamento dei contratti e accordi in vigore.
Nel corso della permanenza a L’Avana, la delegazione ha visitato il progetto “Colegio Santa Clara”, dove ha incontrato i rappresentanti della controparte locale, la Oficina del Historiador de La Habana. In questa occasione ha potuto apprezzare direttamente il lavoro di restauro dell’antico convento situato nell’Avana Vecchia, realizzato grazie alla competenza del personale tecnico della Oficina e all’esperienza del partner esecutore, l’Organizzazione Italo-Latinoamericana (IILA).
La missione ha inoltre avuto un proficuo scambio con l’Ambasciatore d’Italia a Cuba, Roberto Vellano, sulla strategia della cooperazione italiana nel Paese.
Successivamente, la delegazione si è recata nella parte orientale dell’isola per osservare e valutare attraverso la voce dei protagonisti l’andamento dei progetti. A Tercer Frente ha incontrato i ricercatori dell’INAF (Istituto di Ricerche Agroforestali), partner locale dell’iniziativa MásCafé, un programma decennale a sostegno della coltivazione organica del caffè, che prevede il supporto alle cooperative e ai piccoli produttori.
La visita è proseguita nei centri minori attorno a Santiago de Cuba, dove sono in corso due interventi culturali promossi da AICS L’Avana. Qui la delegazione ha dialogato con la Oficina del Conservador de Santiago, visitando il sito simbolico de El Cobre, importante per la memoria storica e l’identità del Paese. In questo contesto, AICS, insieme ai partner citati, è impegnata nella valorizzazione del patrimonio architettonico e della cultura locale attraverso processi partecipativi che hanno portato non solo alla costruzione di edifici ad uso abitativo e sociale bensì allo sviluppo delle Rutas de El Cobre, percorsi turistici che rafforzano l’identità comunitaria a partire dal coinvolgimento diretto degli abitanti.
Nell’ambito della strategia AICS L’Avana per promuovere lo sviluppo socioeconomico dei piccoli centri storici, è stato inoltre presentato nel municipio di San Luis de las Enramadas, il Piano di tutela del patrimonio storico e architettonico, risultato di un progetto congiunto della Oficina del Conservador, dell’Università Roma Tre e dell’Universidad de Oriente de Santiago. Durante l’evento, la missione ha potuto constatare l’impegno degli studenti coinvolti e la partecipazione attiva della comunità locale.
Le visite sul campo hanno permesso di raccogliere le testimonianze delle persone e istituzioni che partecipano e implementano le iniziative, avviando una valutazione partecipativa che ha messo in luce il contributo italiano allo sviluppo di Cuba e, parallelamente, le sfide organizzative legate alla gestione dei progetti e dei contratti in un contesto internazionale.
I diversi scenari hanno intrecciato i settori di intervento dall’agricoltura, alla cultura e sviluppo locale, offrendo un’ampia visione delle attività di cooperazione a Cuba e delle relative sfide e hanno generato occasioni di riflessione per aprire un dialogo tra la sede centrale AICS Roma e la sede de L’Avana per identificare possibili strategie volte a rafforzare la performance organizzativa e migliorare l’applicazione del codice degli appalti all’estero.




