Numerosi specialisti italiani e cubani sono intervenuti alla presentazione dell’iniziativa di cooperazione territoriale Archeo Cuba, promossa dal Comune di San Felice in Circeo e cofinanziato attraverso il Bando Enti Territoriali dell’Agenzia Italiana di Cooperazione allo Sviluppo – AICS.
L’evento si è svolto presso il Palacio de los Capitanes Generales de L’Avana, nell’ambito della programmazione della XXIII Settimana della Cultura Italiana a Cuba, e ha visto la partecipazione di archeologi e urbanisti provenienti dall’Università La Sapienza di Roma, dall’Oficina del Conservador de la Ciudad de Matanzas e dall’Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana.
Antonio Festa, Titolare della sede AICS de L’Avana, ha ricordato come la cultura rappresenti uno dei settori prioritari della cooperazione italiana a Cuba. “Sin dal 2017, quando abbiamo aperto la nostra Sede a Cuba, abbiamo fatto grandissimi progressi in questo settore, rafforzando la nostra presenza nel Paese e promuovendo numerosi progetti che hanno apportato alla conservazione e valorizzazione del patrimonio culturale cubano”.
Il progetto Archeo Cuba si basa sulla cooperazione fra territori con caratteristiche storiche e morfologiche simili, e prevede anche l’importante partecipazione di partner come l’OSC italiana ARCS, che ha all’attivo più di 15 anni di esperienza nel Paese nell’ambito culturale, e l’Oficina del Historiador, che rappresenta uno dei partner principali dell’AICS nel settore patrimoniale e creativo. Si tratta di un’iniziativa che contribuirà all’elaborazione di politiche di conservazione del patrimonio urbano, attraverso 3 linee di lavoro: conoscenza, conservazione e sviluppo integrale.