L’AICS a Cuba sostiene l’empowerment economico delle donne

Il contesto legislativo della maggiore delle Antille offre, ad oggi, un appoggio e un’attenzione alle tematiche di uguaglianza di genere abbastanza atipico rispetto al contesto generico regionale.
Le più recenti azioni legislative – l’approvazione del PAM (Programma Nacional de Adelanto de la Mujer), della Strategia Globale per la Prevenzione e l’Attenzione alla Violenza di Genere, così come del nuovo Codice della Famiglia, che affronta tematiche quali la redistribuzione del lavoro domestico non remunerato, – sono esempi lampanti della volontà politica del paese di adottare azioni concrete a sostegno dell’uguaglianza di genere.

Tuttavia, queste piccole conquiste non possono oscurare le sfide ancora in sospeso, ed è per questo che AICS L’Avana sostiene l’implementazione del quadro legislativo cubano a favore dell’uguaglianza di genere attraverso molte azioni puntuali all’interno di vari progetti. Un esempio: attraverso l’iniziativa “Localizzando l’Agenda 2030”, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), AICS L’Avana ha supportato, nel marzo 2023, la creazione e inaugurazione del primo Osservatorio Nazionale di Genere, volto alla raccolta di dati disaggregati con focus sulla situazione della donna cubana.

Inoltre, va ricordato che uno dei maggiori ostacoli persistenti nel paese in materia di uguaglianza di genere è la mancata indipendenza economica della maggior parte delle donne cubane nei loro nuclei familiari. Si stima che più del 90% delle persone che si dedicano al lavoro domestico e di cura non remunerato nei nuclei familiari cubani siano donne. Per questo, AICS L’Avana ha deciso di dedicare alcune delle sue iniziative a gestione diretta già in corso, così come una parte delle iniziative della programmazione futura, al tema dell’empowerment economico delle donne cubane, con un focus sullo sviluppo di competenze professionali e imprenditoriali che aprano loro il cammino per l’avviamento di piccole e medie imprese a leadership femminile.

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La coordinatrice del Settore Cultura e Sviluppo Locale, Alberta Solarino, sottolinea che: “La presenza di politiche di genere innovatrici a tutela della sicurezza e della salute della donna, la resilienza acquisita dalla popolazione cubana e la sua naturale propensione alla creatività, permettono alle nostre iniziative di cooperazione nel settore della cultura di mettere in primo piano l’empowerment economico delle donne, sostenendone prioritariamente la presenza nelle industrie creative e culturali, con eccellenti risultati e buone pratiche”.

Nello specifico, attraverso l’iniziativa “Avenida Italia” volta al recupero di una delle principali arterie commerciali del municipio di Centro Havana , AICS L’Avana ha organizzato e realizzato dei laboratori volti allo sviluppo di competenze professionali e imprenditoriali nei quali è stata fortemente incentivata la partecipazione femminile.
Tra questi:
– un laboratorio di “repentismo” (un verso poetico tipico cubano), volto al recupero di una famosa tradizione poetica e artistica nazionale, che ha visto la partecipazione di donne musiciste, cantautrici, scrittrici, così come di professioniste del settore artistico motivate ad ampliare le loro competenze nel settore;
– un laboratorio di Graphic Novel, che ha visto la partecipazione di disegnatrici industriali, fumettiste e studentesse dell’ISA (Istituto Superiore di Arte), una delle facoltà più prestigiose della capitale nel settore del disegno e dell’architettura, e che ha offerto due settimane di formazione intensiva con fumettisti e accademici italiani;
– un laboratorio di moda circolare, che verrà inaugurato a marzo in concomitanza con la giornata internazionale della donna, e che prevede la partecipazione di donne esperte di fashion design, così come di donne che hanno già attive iniziative imprenditoriali nel settore della moda, con un focus sul riciclaggio e sul riutilizzo dei tessuti e con l’intervento di professionisti di alto livello riconosciuti nel mondo della moda italiana e internazionale appartenenti al Progetto CubaLab del Gruppo Tod’s.

L’obiettivo di ognuno di questi laboratori è quello non solo di fornire nozioni e strumenti che possano incentivare e facilitare la formazione e l’avviamento professionale delle donne cubane, ma è anche quello di creare e rafforzare reti di contatti tra di loro, che consentono scambi di esperienze e buone pratiche, creando sinergie che possono essere di sostegno e d’ispirazione per ognuna di loro.

“Le sinergie create dalla nostra sede in tema di empowerment femminile rispondono ad esigenze concrete del paese in cui ci troviamo, si ispirano alle buone pratiche che vedono Cuba come paese protagonista per le tematiche di genere e si inseriscono in maniera strategica all’interno delle “Linee guida sull’ Uguaglianza di Genere e l’Empowerment di Donne, Ragazze e Bambine (2020-2024)”, che definiscono i principi e le modalità operative dell’azione dell’AICS nel settore, includendo obiettivi concreti ed ambiziosi con il fine di attuare Gender Action Plan III (GAP III), il piano d’azione sull’uguaglianza di genere dell’Unione Europea”, dichiara il direttore di AICS L’Avana, Antonio Festa.

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“Con loro, per l’uguaglianza”, AICS sostiene i progetti delle donne che difendono l’ambiente. La storia di Mercedes e di Coraleando.

Ogni volta che ci sono le prove, i bambini arrivano al locale dell’Hotel Gran Vía con l’entusiasmo che suscita loro cantare nel coro. Non importa se la giornata è soleggiata o piovosa, lei ha sempre la voce calda e le mani agili per dirigere la melodia.

Mercedes Plá Rodriguez è nata a Guanabo, un paesino di mare vicino L’Avana. Fin da bambina è molto legata all’ambiente marittimo e questa vicinanza al mare le ha regalato una sensibilità speciale. Oltre ad acquisire una coscienza ambientale, ha ereditato i valori e la tenacia di una famiglia guidata da donne. Il suo interesse per la musica e il canto durante l’infanzia è stato frustrato dall’impossibilità di continuare gli studi. Tuttavia, ha conservato quel desiderio fino a quando la vita non le ha ridato l’opportunità di continuare a cantare.

Nel 2015 ha creato lo spazio “Coraleando”, un progetto di canto che collega la musica con l’educazione ambientale.

Il progetto “Trasformazione Integrale de L’Avana dell’Est”, coordinato dall’associazione italiana COSPE e dal Centro di Sviluppo Locale e Comunitario (Cedel), finanziato da AICS (1.000.000€), ha rafforzato il lavoro di Coraleando offrendogli una maggiore visibilità oltre i confini di Guanabo. Altre maestre di canto di vari comuni si sono unite a Coraleando e oggi si contano 8 cori che si sviluppano intorno a questa iniziativa.

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“Mercy”, come la chiamano le persone della sua comunità, ha partecipato a spazi formativi sul genere, organizzati nel quadro del progetto di cooperazione, dove ha appreso strumenti che le permettono di approfondire l’importanza di promuovere i diritti delle donne e favorire spazi liberi dalle violenze maschiliste.

“L’importanza di Coraleando non risiede solo nell’educazione musicale e ambientale dei bambini, ma anche nel coinvolgimento delle famiglie che si impegnano, imparano e contribuiscono. Un esempio di ciò è il coro di madri e nonne che mi sono impegnata a dirigere. Una strategia per includere attivamente le famiglie e dare potere, attraverso l’arte, alle donne della comunità”, racconta Mercedes.

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A conclusione delle prove, confessa che il suo sogno adesso è quello di recuperare le canzoni del Reparto Guiteras e Camilo Cienfuegos e riuscire a fondare un coro a Cojímar, dove hanno realizzato diverse azioni, ma non sono riuscite a stabilire uno spazio corale. Per questo riconosce che sono vitali le alleanze con le donne di ogni Consiglio Popolare, che sono state le sue principali compagne di viaggio in questo cammino di costruzione di spazi di educazione e empowerment a partire dall’arte. In collaborazione con queste donne e con gli uomini della comunità che si impegnano per l’uguaglianza di genere, i messaggi per una società più equa arriveranno con più forza alle nuove generazioni.

Questa storia fa parte della campagna “Con loro, per l’uguaglianza”, promossa da AICS L’Avana, nel quadro delle azioni per la Giornata Internazionale della Donna.

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Il contributo di AICS L’Avana per l’empowerment femminile nelle comunità rurali cubane contro la discriminazione di genere

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La giornata internazionale contro la violenza di genere, rappresenta l’occasione per AICS L’Avana per condividere i processi sostenuti nelle aree rurali dalle iniziative in ambito agroalimentare a favore dell’emancipazione femminile.
L’equità e la giustizia sociale rappresentano i pilastri del modello di sviluppo e delle politiche sociali di Cuba, riconosciute sin dal primo articolo della Costituzione come base per promuovere il benessere e la prosperità individuale e collettiva. Il Paese si è dotato di un quadro normativo e politico articolato in materia di uguaglianza di genere che include, oltre alla ratificazione delle principali convenzioni internazionali in materia, il Piano Nazionale per l’Empowerment femminile, ed una strategia specifica del Ministero dell’Agricoltura di Cuba, denominata IGECSA (Igualdad de Género para la Gestión con Calidad de la Seguridad Alimentaria).

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Produttrici innnestano piante. Municipio Jagüey Grande

Nonostante gli sforzi profusi dal Paese in favore dell’equità di genere ed empowerment femminile, i dati disponibili suggeriscono che nelle comunità rurali persiste tuttavia una cultura patriarcale e dinamiche di potere diseguali, che costituiscono un terreno fertile nella generazione di possibili fenomeni di violenza.
Le donne costituiscono il 47% della popolazione rurale cubana, ma solo il 15% si dedica attivamente all’attività agricola. A questo si aggiunge che, secondo l’ultima Encuesta Nacional de Igualdad de Género (2016), più del 98% delle donne è responsabile del lavoro domestico non remunerato, a fronte di una comunità maschile che si dedica e gestisce le attività economico-produttive.
In questo scenario, AICS L’Avana si impegna per promuovere azioni volte a valorizzare il ruolo e la partecipazione attiva delle donne nella società e creare opportunità che possano permettere l’indipendenza economica, attraverso opportunità di reddito e processi di capacity-building finalizzati all’acquisizione di competenze tecniche da spendere nel mondo del lavoro.
Le iniziative di cooperazione nel settore dell’Agricoltura Sostenibile, Ambiente e Sistemi agroalimentari di AICS L’Avana riconoscono il ruolo centrale svolto dalle donne nei processi di sviluppo delle comunità rurali e l’importanza di sostenerne l’empowerment in quanto volano per un cambiamento duraturo, strutturato e sostenibile dei fattori culturali, sociali ed economici necessari a rendere le comunità più inclusive, eque e produttive.

Nell’ambito del progetto “Mas Café – sostegno alla sicurezza alimentare attraverso il rafforzamento della filiera produttiva del caffè”, che si esegue nelle comunità rurali delle provincie di Holguin, Granma, Guantanamo e Santiago de Cuba, si realizzano azioni finalizzate ad incentivare un maggior protagonismo delle donne nella gestione e sviluppo della filiera agricola legata al caffè.
L’iniziativa applica l’approccio di genere in maniera trasversale, lavorando di concerto con il Ministero dell’Agricoltura cubano per realizzare attività di comunicazione orientate a colmare il gap esistente e sensibilizzare la popolazione in materia di parità di genere.

Olenma Fonseca Quintana tecnica del vivaio della UCTB Guisa INAF che dopo essere stata coinvolta nel progetto MasCafe si e laureata in agronomia

Olenma Fonseca Quintana, tecnica del vivaio della UCTB Guisa-INAF, che dopo essere stata coinvolta nel progetto MásCafé si è laureata in agronomia

La strategia interviene inoltre per rafforzare le capacità e competenze tecniche delle donne in ambito rurale, migliorare le condizioni di lavoro e incidere nelle politiche locali con l’obiettivo di creare modelli inclusivi di empowerment sociale ed economico volti a ridurre la condizione di vulnerabilità vissuta da molte donne e la conseguente esposizione a possibili fenomeni di violenza.
Il progetto “Hab.A.M.A. – Autosufficienza alimentare e sviluppo di iniziative economiche sostenibili a L’Avana” sostiene le donne impiegate in ambito produttivo agroalimentare e che lavorano nelle istituzioni preposte alla disseminazione delle conoscenze scientifiche e servizi tecnici utili allo sviluppo delle filiere ortofrutticole e di produzione animale. L’iniziativa si avvale di azioni volte a promuovere l’uguaglianza di genere nella gestione delle filiere agroalimentari, attività di formazione e sensibilizzazione dirette alle donne e uomini delle comunità oggetto dell’iniziativa ed interventi mirati alla creazione di alternative economiche che contribuiscano alla sicurezza alimentare a livello locale, permettendo al contempo un maggior grado di indipendenza e autonomia delle donne coinvolte.

Attraverso le sue iniziative nel settore di “agricoltura sostenibile, medio ambiente e sistemi agroalimentari”, AICS L’Avana continua a supportare le comunità rurali a favore dell’empowerment femminile. Dare il giusto valore al lavoro e alle capacità delle donne rurali è essenziale non solo per dare un passo più verso l’uguaglianza di genere, ma anche per rendere le comunità più inclusive, eque e produttive.

Produttrice del Progetto HAB.AMA

Produttrice del Progetto HAB.AMA