Hab.A.M.A è la nostra nuova iniziativa che mira a migliorare l'autosufficienza alimentare della città metropolitana de L’Avana, rafforzando le capacità locali per una produzione alimentare sana e diversificata e promuovendo la creazione di nuove opportunità economiche attraverso la valorizzazione dei prodotti agroalimentari locali.
L’azione, grazie ad un contributo del Governo italiano pari a 5,4 milioni di Euro, sarà realizzata in gestione diretta dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) in stretta collaborazione con il Ministero della Agricoltura Cubano (MINAG), in sinergia con altri enti e istituti nazionali e locali, tra cui l’Istituto di Ricerca in Frutticultura Tropicale (IIFT), il Gruppo Imprenditoriale Agricolo (GAG), l’Istituto di Ricerca dell’Industria Alimentare (IIIA) e il Ministero dell’Industria alimentare (MINAL).
L’intervento, ideato ed elaborato grazie ad un costante lavoro con i partner locali, è una risposta alla precarietà alimentare ulteriormente aggravata alla luce della pandemia da Coronavirus e si integra nella strategia settoriale indicata dal Governo cubano, che ha dichiarato l’incremento della produzione alimentare come priorità nazionale e ha promosso riforme volte a rafforzare lo sviluppo del settore agricolo. Più precisamente, Hab.A.M.A mira a sostenere gli indirizzi strategici del Programa de Autoabastecimiento Municipal (PAM), facente parte del Piano Nazionale per l'Educazione alla Sovranità Alimentare e alla Nutrizione (SAN).
Per rafforzare l’autosufficienza alimentare de L’Avana, si interverrà in cinque municipi (identificati sulla base di considerazioni di carattere agro-zootecniche, geografiche, economiche ed urbanistiche) che integrano il cordone produttivo della capitale identificato in una fascia di terreni agricoli ubicati a ridosso della prima periferia suburbana della capitale: Boyeros, Arroyo Naranjo, Cotorro, Guanabacoa, Habana del Este.
Come per gli altri interventi della Cooperazione italiana nel settore agricolo, sarà adottato un “approccio di filiera”, che prenda in considerazione tutti gli attori coinvolti, dalla produzione alla distribuzione, e una strategia diretta alla sostenibilità integrale dei sistemi agroalimentari, che favorisca le produzioni “a kilometro zero”, la vendita diretta o attraverso i mercati di prossimità, riducendo i costi e gli impatti ambientali.
Per raggiungere l’obiettivo dell’autosufficienza alimentare a L’Avana, il progetto prevede tre componenti di intervento:
- rafforzamento delle capacità degli attori locali nella gestione delle filiere agroalimentari
- sviluppo di iniziative economiche e imprenditoriali per generare opportunità di reddito e impiego, in particolare per i piccoli produttori e le cooperative agricole, promuovendo una maggiore inclusione ed empowerment di donne e giovani nei diversi ambiti delle filiere.
- valorizzazione di prodotti agroalimentari locali per promuovere relazioni commerciali con l’estero, (ed in particolare con l’Italia): una strategia innovativa che conterà sulla collaborazione dell’Agenzia per la promozione e l’internazionalizzazione delle imprese italiane (ICE), per favorire la creazione di partnership commerciali tra imprese italiane e cubane.
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