Missione PADIT in Italia e Spagna per promuovere la cooperazione nell’ambito dello sviluppo locale, l’economia sociale, i processi di decentramento e il rafforzamento municipale

Il 22 gennaio si concluderà, dopo due settimane di incontri e visite, la missione in Italia e Spagna della delegazione cubana partita l’8 gennaio, nell’ambito dell’iniziativa “Localizzando l’agenda 2030 a Cuba: azioni di sviluppo locale per la ripresa economica e sociale sostenibile” con riferimento alla terza fase del programma Plataforma Articulada para el Desarrollo Integral Territorial (PADIT).

L’obiettivo di questa missione era promuovere opportunità di cooperazione con gli attori dello sviluppo locale e iniziative di economia sociale, rafforzamento istituzionale e good governance, attraverso il confronto con esperienze con potenziale di replicabilità a Cuba, presentando PADIT come piattaforma per facilitare il coordinamento istituzionale e l’avvio di iniziative di sviluppo economico a livello locale. In Italia, la missione ha permesso alla delegazione cubana di conoscere esperienze concrete di sviluppo del settore imprenditoriale connesse alle risorse territoriali, il funzionamento e l’organizzazione di incubatori di imprese nell’accelerazione di start-up, strategie ed azioni volte alla promozione dell’export, l’organizzazione di filiere produttive agropecuarie, relazioni pubblico-private per lo sviluppo economico a livello locale e relativi meccanismi di finanziamento. Nel caso della Spagna invece, oltre a conoscere esperienze di sviluppo a livello locale, la missione ha focalizzato l’attenzione sui processi alla base del decentramento amministrativo e associazionismo intercomunale, sui meccanismi di finanziamento, sull’economia sociale e sulla localizzazione dell’Agenda 2030.

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Riunione tra rappresentanti del Governo di L’Avana, del Ministero del Commercio Estero e Investimenti Esteri (MINCEX) cubano, referenti di AICS L’Avana e sede centrale AICS, Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP) e la Vicesindaco della città di Milano.

Durante la missione in Italia si è tenuta una riunione a palazzo Marino, sede del comune di Milano alla quale hanno partecipato un rappresentante del Governo di L’Avana, un funzionario del Ministero del Commercio Estero e Investimenti Esteri (MINCEX) Cubano, esperti dell’AICS di L’Avana, il Responsabile dell’Ufficio per lo Sviluppo Rurale e Sicurezza Alimentare della sede centrale AICS, funzionari del comune di Milano e Anna Scavuzzo, Vicesindaco del comune di Milano. Durante la riunione i rappresentati della delegazione cubana hanno riaffermato la volontà e interesse del Governo di l’Avana di fare parte del Milan Urban Food Policy Pact (MUFPP) e aggiornato i presenti rispetto al processo formale di adesione in corso.

Alla riunione sono susseguiti una serie di incontri tecnici nei quali rappresentanti della municipalità hanno presentato le azioni in essere che il comune di Milano promuove nell’ambito della sicurezza alimentare, agricoltura urbana, l’agroecologia e lo sviluppo di politiche alimentari sostenibili a livello urbano.

La delegazione cubana inoltre ha incontrato rappresentanti dell’Unione delle Camere di Commercio del Piemonte, della Regione Piemonte e Stefano Lo Russo, Sindaco di Torino. Gli incontri sono stati l’occasione per presentare il programma PADIT, sottolineando in particolare le sinergie con il Progetto “Avenida Italia”, anch’esso finanziato da Aics e implementato dal Governo provinciale dell’Avana insieme a Unioncamere Piemonte. La delegazione ha potuto inoltre realizzare una visita all’azienda di produzione del caffè tostato Lavazza 1895 e al Museo Lavazza.

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Visita all’azienda di produzione del caffè tostato Lavazza 1895 e al Museo Lavazza.

Il 16 di gennaio si è tenuto l’incontro con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, al quale hanno partecipato, oltre al Direttore Luca Maestripieri, Emilio Ciarlo, Responsabile per le Relazioni Istituzionali e la Comunicazione, Pietro Pipi, Responsabile dell’Ufficio per lo Sviluppo Rurale e Sicurezza Alimentare, funzionari di AICS Roma, del MAECI e di AICS L’Avana. Da parte della delegazione sono intervenuti Ivan Zverzhanovski vice-Rappresentante Residente del PNUD, Vivian Cabrera Pérez, Coordinatrice per lo Sviluppo e l’Inclusione Territoriale per la Piattaforma PADIT, UNDP Cuba, Aizel Llanes Fernández, Capo delegazione e Coordinatrice nazionale PADIT. L’incontro ha rappresentato l’opportunità per presentare i principali risultati raggiunti finora da UNDP nella realizzazione del programma PADIT e riaffermare l’importanza ricoperta dalla cooperazione italiana, e più in generale dal sistema Italia, per il raggiungimento degli obiettivi previsti nel settore dello sviluppo locale nel Paese. Inoltre, sono state presentate le principali sfide e i prossimi passi per il futuro del programma. Il PADIT, finanziato da AICS nella sua terza fase di esecuzione tramite l’iniziativa “Localizzando l’agenda 2030 a Cuba”, è un programma avviato nel gennaio 2015 e istituzionalizzato come politica pubblica nel 2021, in quanto piattaforma cardine per le politiche di sviluppo territoriale e il decentramento amministrativo a Cuba. Questo programma ha di fatto accompagnato la riorganizzazione e ridistribuzione delle competenze tra i vari livelli amministrativi del Paese (locale-provinciale-nazionale) favorendo il rafforzamento delle capacita degli attori territoriali pubblici e privati relativamente alla implementazione di programmi ed iniziative di sviluppo locale innovativi e sostenibili.

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Incontro del 16 gennaio tra la delegazione PADIT, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo e il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale.

Finanziato dall’Italia nelle sue due precedenti fasi, con un contributo multi-bilaterale per complessivi 2.400.000 euro, ad oggi PADIT è il programma di riferimento del sistema delle Nazioni Unite nel settore dello sviluppo locale nel Paese; nel corso dei 6 anni di sua attuazione, con i suoi risultati ha contribuito alla definizione degli indirizzi della nuova politica nazionale per lo sviluppo territoriale che consolida il ruolo e la responsabilità degli enti locali cubani nel promuovere, pianificare, finanziare e gestire lo sviluppo economico dei territori, rafforzando le loro competenze in vista del decentramento amministrativo previsto nella nuova Costituzione. Conseguentemente ai risultati raggiunti nelle due prime fasi di esecuzione, considerato dal Governo cubano Programma Leader per l’implementazione delle nuove politiche territoriali, PADIT è stato assunto dal Ministero della Economia MEP, come Programma nazionale utile all’implementazione delle risoluzioni e norme operative, attualmente in discussione, relative alla politica economica e sociale del Paese.

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Riunione con gli attori della cooperazione decentrata spagnola e presentazione in plenaria di PADIT, dalla sede dell’Organizzazione degli Stati Iberoamericani (OEI), a Madrid.

 

 

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