Versi cubani e fumetti per un’Avenida chiamata Italia: narrare un progetto di cooperazione con un libro che unisce comics e poesia

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Dal Malecón dell’Avana all’incrocio con Calle Reina, l’Avenida Italia si estende nel municipio di Centro Avana, a Cuba. Questa strada non è solo una delle vie commerciali storiche più importanti dell’Avana, ma è anche l’asse centrale di uno dei più importanti progetti di cooperazione attualmente in corso nella città. Il Progetto “Avenida Italia” è implementato dal Governo Provinciale dell’Avana, dal Governo Municipale di Centro Avana e dall’unione camerale Unioncamere Piemonte, in collaborazione con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS). Ha l’obiettivo di accompagnare il processo di recupero integrale del municipio di Centro Avana, contribuendo alla valorizzazione della sua immagine architettonica e urbana e al rafforzamento della sua attrattività, oltre a promuovere azioni economiche e socio-culturali innovative nei quartieri circostanti l’Avenida Italia.

Durante l’implementazione del progetto sono state realizzate varie iniziative socio-culturali e formative, complementari a quelle economiche e architettoniche. Queste attività, rivolte principalmente alla popolazione giovane per promuoverne la formazione artistica e creare nuove opportunità di lavoro, hanno generato veri e propri spazi di incontro, scambio e apprendimento reciproco. Questo è stato il caso dei laboratori di repentismo e di graphic novel. Entrambi i corsi formativi si sono tenuti tra maggio e giugno 2023 e hanno coinvolto circa 30 giovani, che hanno messo in mostra la loro creatività realizzando versi in decime cubane dedicati all’Avenida Italia, i quali sono serviti poi da base per la realizzazione di fumetti. I laboratori sono stati condotti da docenti di grande prestigio in queste materie: il poeta e scrittore Alexis Díaz Pimienta ha tenuto il corso di repentismo; Francesco Della Puppa, esperto di comunicazione e cultura, e Francesco Matteuzzi, fumettista, hanno invece tenuto il corso di graphic novel. Il risultato tangibile di questi due laboratori è un libro intitolato Graphic Habana, che raccoglie i lavori e gli sforzi dei giovani partecipanti ai laboratori.

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Il prodotto in questione è un esempio di identità cubana, in quanto ricrea, in versi e disegni, passaggi di vita quotidiana nella centralissima Avenida Italia, mescolando tra i suoi passanti i personaggi tradizionali dell’Avana del secolo scorso, insieme ai turisti e agli abitanti che possiamo trovare oggi in qualsiasi angolo del popoloso viale.

Graphic Habana è uno squisito esempio di fusione di due generi apparentemente distanti: il verso cubano in decima e il fumetto, vale a dire poesia e disegno. Nonostante la differenza di linguaggi, questa commistione ha dato vita a un testo di facile lettura, d’impatto, che motiva il lettore ad approfondire la storia dell’Avenida Italia (anticamente conosciuta come Calle Galiano), e che ha permesso ai giovani di entrare in contatto tra loro negli spazi di interazione e creatività promossi dal Progetto Avenida Italia.

Francesco Matteuzzi, docente del laboratorio di graphic novel, ha sottolineato il processo di scambio di conoscenze e di apprendimento che l’iniziativa ha generato non solo nei partecipanti al laboratorio, ma anche negli esperti. “Quando sono arrivato a Cuba, non sapevo nulla di questo Paese né cosa volesse dire repentismo. Con questo workshop ho potuto imparare molto sulla cultura cubana, sul suo popolo e, nonostante sia arrivato come insegnante, ho imparato molte cose”, afferma.
D’altra parte, Suleydis Alvarez, direttrice del progetto Avenida Italia per conto del Governo Municipale del Centro Habana, ha sottolineato che “È la prima volta che un progetto di cooperazione si focalizza su una strada, in modo che generazione dopo generazione possa avere del materiale stampato, e questo è esattamente ciò che volevamo ottenere: raggiungere i cittadini, soprattutto Il centro dell’Avana”.

 

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Il libro è stato presentato presso la Casa de Cultura di Centro Avana Joseito Fernández (coinvolta anche in un altro progetto di cooperazione finanziato dall’AICS) nell’ambito della XXV Settimana della Cultura Italiana a Cuba, e ha visto la partecipazione, oltre che dei docenti e dei partecipanti al laboratorio che hanno realizzato il libro, di autorità locali cubane e italiane, di appassionati della Casa de la Cultura di Centro Avana e di passanti che, incuriositi, si sono avvicinati alla sala dell’evento.
Alla presentazione hanno partecipato Antonio Festa, direttore dell’AICS L’Avana; Guglielmo Pirrone, consigliere dell’Ambasciata d’Italia a Cuba; Luis Carlos Góngora, direttore della Direzione Provinciale del Commercio Estero, degli Investimenti Esteri, della Collaborazione Economica e delle Relazioni Internazionali del Consiglio Provinciale del Governo dell’Avana; Inés Barroso, responsabile dell’ufficio di Cooperazione Internazionale del Governo Provinciale.

L’AICS a Cuba sostiene l’empowerment economico delle donne

Il contesto legislativo della maggiore delle Antille offre, ad oggi, un appoggio e un’attenzione alle tematiche di uguaglianza di genere abbastanza atipico rispetto al contesto generico regionale.
Le più recenti azioni legislative – l’approvazione del PAM (Programma Nacional de Adelanto de la Mujer), della Strategia Globale per la Prevenzione e l’Attenzione alla Violenza di Genere, così come del nuovo Codice della Famiglia, che affronta tematiche quali la redistribuzione del lavoro domestico non remunerato, – sono esempi lampanti della volontà politica del paese di adottare azioni concrete a sostegno dell’uguaglianza di genere.

Tuttavia, queste piccole conquiste non possono oscurare le sfide ancora in sospeso, ed è per questo che AICS L’Avana sostiene l’implementazione del quadro legislativo cubano a favore dell’uguaglianza di genere attraverso molte azioni puntuali all’interno di vari progetti. Un esempio: attraverso l’iniziativa “Localizzando l’Agenda 2030”, in collaborazione con il Programma delle Nazioni Unite per lo Sviluppo (UNDP), AICS L’Avana ha supportato, nel marzo 2023, la creazione e inaugurazione del primo Osservatorio Nazionale di Genere, volto alla raccolta di dati disaggregati con focus sulla situazione della donna cubana.

Inoltre, va ricordato che uno dei maggiori ostacoli persistenti nel paese in materia di uguaglianza di genere è la mancata indipendenza economica della maggior parte delle donne cubane nei loro nuclei familiari. Si stima che più del 90% delle persone che si dedicano al lavoro domestico e di cura non remunerato nei nuclei familiari cubani siano donne. Per questo, AICS L’Avana ha deciso di dedicare alcune delle sue iniziative a gestione diretta già in corso, così come una parte delle iniziative della programmazione futura, al tema dell’empowerment economico delle donne cubane, con un focus sullo sviluppo di competenze professionali e imprenditoriali che aprano loro il cammino per l’avviamento di piccole e medie imprese a leadership femminile.

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La coordinatrice del Settore Cultura e Sviluppo Locale, Alberta Solarino, sottolinea che: “La presenza di politiche di genere innovatrici a tutela della sicurezza e della salute della donna, la resilienza acquisita dalla popolazione cubana e la sua naturale propensione alla creatività, permettono alle nostre iniziative di cooperazione nel settore della cultura di mettere in primo piano l’empowerment economico delle donne, sostenendone prioritariamente la presenza nelle industrie creative e culturali, con eccellenti risultati e buone pratiche”.

Nello specifico, attraverso l’iniziativa “Avenida Italia” volta al recupero di una delle principali arterie commerciali del municipio di Centro Havana , AICS L’Avana ha organizzato e realizzato dei laboratori volti allo sviluppo di competenze professionali e imprenditoriali nei quali è stata fortemente incentivata la partecipazione femminile.
Tra questi:
– un laboratorio di “repentismo” (un verso poetico tipico cubano), volto al recupero di una famosa tradizione poetica e artistica nazionale, che ha visto la partecipazione di donne musiciste, cantautrici, scrittrici, così come di professioniste del settore artistico motivate ad ampliare le loro competenze nel settore;
– un laboratorio di Graphic Novel, che ha visto la partecipazione di disegnatrici industriali, fumettiste e studentesse dell’ISA (Istituto Superiore di Arte), una delle facoltà più prestigiose della capitale nel settore del disegno e dell’architettura, e che ha offerto due settimane di formazione intensiva con fumettisti e accademici italiani;
– un laboratorio di moda circolare, che verrà inaugurato a marzo in concomitanza con la giornata internazionale della donna, e che prevede la partecipazione di donne esperte di fashion design, così come di donne che hanno già attive iniziative imprenditoriali nel settore della moda, con un focus sul riciclaggio e sul riutilizzo dei tessuti e con l’intervento di professionisti di alto livello riconosciuti nel mondo della moda italiana e internazionale appartenenti al Progetto CubaLab del Gruppo Tod’s.

L’obiettivo di ognuno di questi laboratori è quello non solo di fornire nozioni e strumenti che possano incentivare e facilitare la formazione e l’avviamento professionale delle donne cubane, ma è anche quello di creare e rafforzare reti di contatti tra di loro, che consentono scambi di esperienze e buone pratiche, creando sinergie che possono essere di sostegno e d’ispirazione per ognuna di loro.

“Le sinergie create dalla nostra sede in tema di empowerment femminile rispondono ad esigenze concrete del paese in cui ci troviamo, si ispirano alle buone pratiche che vedono Cuba come paese protagonista per le tematiche di genere e si inseriscono in maniera strategica all’interno delle “Linee guida sull’ Uguaglianza di Genere e l’Empowerment di Donne, Ragazze e Bambine (2020-2024)”, che definiscono i principi e le modalità operative dell’azione dell’AICS nel settore, includendo obiettivi concreti ed ambiziosi con il fine di attuare Gender Action Plan III (GAP III), il piano d’azione sull’uguaglianza di genere dell’Unione Europea”, dichiara il direttore di AICS L’Avana, Antonio Festa.

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Il Sistema Italia a Cuba presenta i risultati di laboratori creativi per giovani nel settore della moda

Nell’ambito del Mese d’Europa a Cuba, l’Ambasciata d’Italia, l’Agenzia Italiana per il Commercio Estero (ICE) e l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), hanno presentato un dedicato alla creatività cubana e al talento dei giovani nel campo della moda, risaltando peculiarità e legami con la cultura italiana.

Lo scorso 27 aprile nella cornice della “Fábrica de Arte Cubano”, luogo simbolo dell’estro e dell’arte nella capitale L’Avana, rappresentanti delle istituzioni italiane e cubane hanno presenziato una sfilata unica e originale che ha dato visibilità ai risultati della collaborazione dei due Paesi nel settore della moda e del design. Durante l’evento, diviso in due parti, sono stati mostrati i capi ideati e confezionati da 32 giovani designers che hanno partecipato ai laboratori di moda, design e sartoria promossi da AICS e ICE.

Si è trattato – ha dichiarato l’Ambasciatore d’Italia Roberto Vellano – di un’occasione importante per celebrare ancora una volta il talento e la creatività promosse attraverso la collaborazione tra Cuba e l’Italia.

Ad aprire la sfilata, il Progetto “Avenida Italia”, coordinato dall’Agenzia Italiana di Cooperazione per lo Sviluppo, nel comune di Centro Habana, insieme al Governo Provinciale dell’Avana e Unioncamere Piemonte. Durante il workshop di moda circolare di questa iniziativa, i giovani partecipanti si sono ispirati ai personaggi dei fumetti sull’Avenida Italia contenuti nel libro “Graphic Habana”, presentato lo scorso novembre in occasione della Settimana della Cultura Italiana.

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Gli abiti creati dai partecipanti a questo laboratorio, sono stati realizzati grazie al riciclo creativo di vestiti raccolti attraverso una campagna di Moda circolare, lanciata nel mese di gennaio di quest’anno, alla quale hanno partecipato diverse istituzioni, donando un contributo di circa 500 capi. La seconda parte della sfilata è stata dedicata ai risultati del Progetto “Guayabera”, promosso dall’Agenzia ICE in collaborazione con l’azienda CubaLab e sponsorizzato dall’Istituto Marangoni di Firenze. In passerella sono stati presentati i frutti delle lezioni teoriche e pratiche impartite da prestigiosi professori di moda italiani a giovani designer cubani durante un corso che si è svolto all’Avana tra gennaio e marzo di quest’anno.

I modelli presentati sono l’interpretazione fatta da ciascuno dei designer del capo cubano per eccellenza: la Guayabera. Il lavoro di scambio e contaminazione tra gli elementi storici del capo cubano e le innovazioni e l’esperienza della moda italiana rendono ogni pezzo presentato unico e irripetibile. I tessuti e gli accessori utilizzati per la confezione sono tutti di alta moda, e sono stati donati da una prestigiosa azienda italiana.

 

 

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L’agricoltura cubana vola in Italia: la maggiore delle Antille sarà presente a MACFRUT 2024 insieme all’Agenzia per la Cooperazione e lo Sviluppo (AICS) – sede dell’Avana

Per il quarto anno consecutivo, i protagonisti e le protagoniste dei progetti di cooperazione parteciperanno alla più importante fiera d’Italia del settore ortofrutticolo, esponendo non solo emblematici prodotti cubani bensì risultati e prospettive dell’intensa collaborazione con AICS L’Avana che anche quest’anno ha organizzato e finanziato la missione della delegazione cubana nell’ambito delle iniziative attive nel settore agricolo.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo sarà presente a questa edizione con tredici sedi estere, coinvolgendo dirigenti, tecnici e partner locali e internazionali impegnati nella realizzazione di progetti diretti al rafforzamento delle capacità locali per la creazione di opportunità economiche e lo sviluppo rurale sostenibile.

Nel caso di Cuba, sul palcoscenico internazionale della 41esima edizione di Macfrut, dall’8 al 10 maggio in Fiera a Rimini, saranno presenti rappresentanti del mondo aziendale, della ricerca, delle cooperative e delle istituzioni pubbliche cubane accompagnati dagli esperti della cooperazione italiana e dal direttore di AICS L’Avana, Antonio Festa.

A proposito della partecipazione alla fiera il direttore Festa ha dichiarato: “Le realtà cubane che accompagneremo a Macfrut sono cruciali per lo sviluppo delle nostre iniziative nel paese, “CubaFruta”, “Hab.AMA,” “Cuba Resiliencia” e “MásCafé”, finanziate e implementate da AICS in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura di Cuba. Poter partecipare insieme a loro a questo grande evento è motivo di orgoglio e ci stimola a portare avanti processi di sviluppo in sinergia con gli attori del Sistema Italia”.

La partecipazione del settore agricolo cubano a Macfrut è il risultato di anni di collaborazione tra AICS ed ICE, in alleanza con gli organizzatori della fiera ed in particolare con il presidente di Macfrut, Renzo Piraccini, che ha puntato molto alla promozione del commercio ortofrutticolo dell’isola caraibica.

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All’interno dello stand dedicato alle sedi AICS nel mondo, nel desk Cuba, saranno esposti i prodotti innovativi del CIPB – Centro di ricerca per le piante benefiche e bio-prodotti, sviluppati a partire dalla moringa ed una selezione di piante medicinali e aromatiche tipiche della regione dei caraibi, presentate dall’Instituto de Investigaciones Hortícolas (IIHLD). Oltre a queste due realtà e al personale tecnico della sede AICS L’Avana, formano parte della delegazione cubana un rappresentante del Centro de Gestión de la Información y Desarrollo de la Energía (Cubaenergía) specializzato sull’utilizzazione di fonti rinnovabili in agricoltura, l’impresa AGRIMPEX CARIBE, il presidente del più importante gruppo imprenditoriale del settore ortofrutticolo di Cuba (Grupo Empresarial Agrícola  GAG), un tecnico dell’Instituto de Investigaciones en Fruticultura Tropical (IIFT), ricercatori dell’Instituto de Investigaciones Agro- Forestales (INAF) e rappresentanti di imprese agroforestali appartenenti al Grupo Empresarial Agroforestal (GAF).

La creazione di sinergia e partenariati commerciali tra Italia e Cuba costituiscono elementi complementari della partecipazione di quest’anno. Saranno presenti, infatti, rappresentanti dell’agenzia ICE (ITA – Italian Trade Agency), la camera di commercio di Cuba e aziende che esportano frutta fresca (avocado, mango e papaya) interessate all’importazione di materiali e tecnologie.

Non solo vetrina per mostrare le eccellenze del settore e creare network, Macfrut è anche uno spazio di confronto su innovazione, tecnologie e soluzioni per l’agricoltura sostenibile. Il 9 maggio, la sede dell’AICS presenterà nello stand del Consorzio di Bonifica del Canale Emiliano Romagnolo (CER), durante la conferenza organizzativa dell’ANBI (Associazione Nazionale Consorzi di gestione e tutela del territorio e acque irrigue), la collaborazione con Acqua Campus a Cuba all’interno del progetto “Hab.Ama”. Si coinvolgerà il mondo ed il know-how dei consorzi di bonifica italiani, tramite la partecipazione di CER, per la costituzione di 3 aree dimostrative nell’isola dove si sperimenteranno sistemi innovativi di irrigazione efficiente.

Tra le novità di quest’anno, la presentazione di un panel costruito in collaborazione tra 3 sedi della cooperazione italiana, L’Avana, El Salvador, Bogotà, dedicato alla filiera sostenibile del caffè per la conservazione delle foreste tropicali e lo sviluppo locale nei paesi dell’America latina e dei Caraibi, al quale parteciperanno protagonisti delle iniziative di cooperazione nei rispettivi paesi aprendo la possibilità di dialogo sulle strategie regionali di sviluppo di questa importante coltivazione di fronte alla crisi ambientale e opportunità di cooperazione sud-sud.

L impegno di AICS per una filiera sostenibile del Caffe in Africa e America programma

Cultivar Conciencia: agricoltura e comunicazione per sensibilizzare sulla sovranità alimentare a Cuba

La comunicazione è al centro della collaborazione degli attori delle iniziative come nel caso del settore agricoltura che è riuscito ad articolare insieme al Ministero dell’Agricoltura cubano una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità in agricoltura. Cultivar ConCiencia è la piattaforma di comunicazione ufficiale della Legge SSAN, sulla sovranità alimentare e la sicurezza alimentare del MINAG. La campagna è volta diffondere buone pratiche agricole, dare visibilità all’applicazione scientifica nella produzione agroalimentare, promuovere il consumo responsabile e sostenibile, così come valorizzare le iniziative di AICS a Cuba nel settore dell’agricoltura.

 

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La campagna ha previsto la realizzazione di 48 programmi televisivi nel corso del 2023, trasmessi attraverso i canali della televisione nazionale e numerosi prodotti di comunicazione diffusi mediante i social network del progetto Cultivar ConCiencia e di AICS L’Avana. È da sottolineare il successo riscosso online: nel corso dell’anno sono stati acquisiti 883mila follower su Facebook e 5500 su Instagram. L’obiettivo è quello di far conoscere le buone pratiche esistenti, dare visibilità all’applicazione scientifica nella produzione agroalimentare, promuovere il consumo responsabile e la sostenibilità, oltre a dare voce ai diversi attori che partecipano alla catena produttiva e in particolare ai protagonisti e alle protagoniste dei progetti finanziati dalla sede.

 


Approfondisci la storia con l’intervista alla giornalista del team, Krystel Aspillaga Rojo. 

Firmati i termini di riferimento per “Municipi Sostenibili”, il primo programma di cooperazione delegata per la sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) de L’Avana

Con un finanziamento da 31 milioni dell’Unione Europea e la partnership con UNDP Cuba, il Ministero dell’Economia cubano (MEP), il Ministerio della Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA) mediante il CEDEL, Centro di Ricerca sullo Sviluppo, AICS L’Avana sarà leader dell’implementazione dell’iniziativa per la transizione ecologica e la governance locale nella maggiore delle Antille.

La firma dell’accordo operativo locale (Termini di Riferimento) del programma “Transizione Ecologica verso Municipalità Sostenibili”, rappresenta un momento fondamentale e di grande rilevanza, in quanto rende ufficiale l’inizio delle attività del più importante programma di cooperazione allo sviluppo attualmente implementato a Cuba.

Tra gli obiettivi principali dell’azione che si inserisce all’interno del Programma Indicativo Annuale 2021-2027 della Commissione Europea, c’è quello di accompagnare il paese verso la transizione ecologica a livello municipale, sostenendo in particolar modo otto comuni beneficiari dell’area centro-occidentale di Cuba attraverso la promozione dell’agroecologia, la produzione ed utilizzo di energia rinnovabile, la creazione di strategie mirate a creare opportunità economiche sostenibili in particolare per giovani e donne, e rafforzare le capacità locali in funzione della good governance nei processi di sviluppo a livello locale.

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“Per AICS, come agenzia rappresentante di uno stato membro, è motivo di orgoglio poter guidare da leader l’implementazione del programma in sinergia con UNDP, MEP e CEDEL; allo stesso modo siamo coscienti della responsabilità che questo implica e forniremo tutto l’impegno e il supporto necessario affinché vengano raggiunti i risultati previsti in termini di sostegno alla sicurezza alimentare, all’energia rinnovabile, alla diffusione di pratiche agro-ecologiche nonché alla promozione dell’economia circolare e alla creazione di nuove opportunità economiche e produttive sostenibili”, afferma il direttore della sede estera, Antonio Festa.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con sede a Cuba, si propone di rafforzare la capacità degli attori presenti nei territori di intervento al fine di produrre servizi innovativi e garantire sostenibilità nei processi di sviluppo locale valorizzando la ampia esperienza maturata e le buone pratiche sviluppate in materia di decentramento amministrativo in Italia.

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L’iniziativa si inserisce in maniera coerente e strategica nell’azione di cooperazione di AICS a Cuba a sostegno delle principali politiche di sviluppo sociale ed economico del paese. L’intervento, quindi, verrà eseguito in maniera sinergica e complementare con i diversi programmi bilaterali nel settore dell’agricoltura sostenibile, contrasto al cambiamento climatico e sviluppo locale attualmente in essere. Inoltre, AICS oltre a garantire il necessario accompagnamento tecnico, apporterà un co-finanziamento di 1,700,000 euro.

Il programma “Municipi Sostenibili”, con un periodo di implementazione di 72 mesi, beneficerà approssimativamente 530.000 persone a livello locale, rafforzerà le capacità organizzative e produttive di almeno 160 aziende agricole, cooperative e piccole e medie imprese, formerà oltre 150 funzionari ed esperti in tematiche relative alla good governance, e rappresenterà nei prossimi anni una grande sfida per un futuro sostenibile dei comuni coinvolti.

AICS L’Avana partecipa alla COP16 con le altre sedi in America Latina

La sede AICS de L’Avana, dal 2017 impegnata sul territorio cubano per promuovere una cooperazione innovatrice tra i due paesi e fomentare uno sviluppo locale, inclusivo e sostenibile, è presente alla COP16 in sinergia con le altre sedi AICS dell’America Latina, la sede AICS Bogotà che ha coordinato la partecipazione della cooperazione italiana all’evento e la sede AICS San Salvador, anch’essa impegnata nelle sfide della sostenibilità.

Il proposito di questa forte presenza nella Conferenza delle Parti sulla Biodiversità, è quello di mostrare le strategie che le agenzie stanno portando avanti nella regione latinoamericana e rafforzare il ruolo che gioca la politica estera del governo italiano nella promozione del rispetto della biodiversità, l’uso sostenibile delle sue risorse e la condivisione equa dei suoi benefici.

In questi primi giorni, a Cali, una delegazione formata da AICS L’Avana e dall’istituto INAF – Istituto Nazionale Agroforestale cubano, partner di molte iniziative della sede nella parte orientale ed occidentale del paese, partecipa a numerosi eventi che mettono in risalto i risultati e gli impatti delle azioni portate avanti dalla sede Bogotà, stimolando un dibattito interessante sui punti in comune dei diversi paesi, sulle buone pratiche e sulle sfide che si affrontano per proteggere la biodiversità e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

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Nello spazio dello stand dedicato ad AICS, si trovano cooperanti e tecnici, attori delle ong coinvolte nei progetti della cooperazione, giovani protagonisti delle iniziative, tante storie di persone che proteggono l’ambiente e custodiscono la biodiversità in America Latina.

L’Italia conferma l’impegno per la sostenibilità durante la COP16, e mostrerà le strategie per supportare le comunità locali ed il loro sviluppo socio-economico e ambientale in un evento nella Zona Verde, il prossimo 28 di ottobre che si prevede verrà aperto dal Capo delegazione italiano Sottosegretario Barbaro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano (MASE) con la partecipazione dei titolari delle tre sedi della regione latinoamericana di AICS Bogotá, L’Avana, San Salvador e di Tirana in collegamento online.

Saranno analizzati i diversi approcci, sempre con l’impegno di garantire che la cooperazione continui a investire in progetti dedicati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla promozione di pratiche sostenibili nei paesi del Sud del mondo. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alle iniziative agroecologiche, con un focus su giovani e donne, che rappresentano i protagonisti e le protagoniste di questi progetti nelle sedi coinvolte.