La cooperazione italiana lancia il progetto “Zone Creative” all’Avana durante la XXVI Settimana della Cultura Italiana a Cuba, promossa dall’Ambasciata d’Italia

Con l’obiettivo di rivitalizzare le economie culturali e creative a Cuba, è stato ufficialmente lanciato il progetto Zone Creative, un’iniziativa volta a trasformare il panorama culturale dell’Avana e di Matanzas. Questo progetto, sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), sede de L’Avana, punta alla valorizzazione del patrimonio storico dei comuni di Centro Habana, Habana Vieja, Habana del Este e Matanzas, promuove la creazione di nuove imprese culturali e il rafforzamento delle industrie culturali e creative nella regione.

Zone Creative mira a migliorare la sostenibilità economica di questi territori, allineando i suoi obiettivi con le strategie di sviluppo locale e promuovendo un ecosistema creativo dinamico e collaborativo tra settore pubblico e privato. Sarà implementato in quattro località chiave: Centro Habana, dove l’emblematico rinnovamento del Cine Rex si combinerà con un Programma di Sviluppo Locale (PDL) e attività di formazione per imprenditori locali; Habana Vieja, con la riabilitazione di uno degli spazi de Los Picos e la creazione di reti di buone pratiche promosse in particolare da donne e giovani; L’Avana dell’Est, che vedrà la trasformazione della Casa Moré in una Zona Creativa dedicata alla formazione e all’impulso di imprese culturali; e Matanzas, dove l’edificio #28 diventerà uno spazio creativo che sosterrà la creazione di nodi di economia innovativa e offrirà programmi di formazione adattati alle nuove realtà del settore.

                                                                                                               

Questo ambizioso progetto mira a raggiungere oltre 3.000 giovani, donne imprenditrici, promotrici culturali e manager di progetti, con particolare attenzione all’inclusione, alla sostenibilità e al rafforzamento delle capacità locali. Inoltre, promuove la collaborazione internazionale attraverso la partecipazione di diverse organizzazioni cubane e italiane, tra cui AICS, COSPE, ARCS, CISP, Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana (OHCH), che assicura una gestione efficiente ed efficace del patrimonio culturale cubano. L’iniziativa sarà sostenuta da diverse istituzioni cubane, tra cui la Oficina del Conservador de Matanzas, il Centro Félix Varela e il Centro de Intercambio y Referencia – Iniciativas Comunitarias (CIERIC).

“La città dell’Avana è un tesoro di cultura e storia, e il nostro obiettivo è fare in modo che questo patrimonio diventi un motore per lo sviluppo sostenibile. L’alleanza con la cooperazione italiana, che risale agli anni ’90, è stata fondamentale in questo processo. L’Italia ha sempre riconosciuto l’importanza della cultura come leva di crescita e ha contribuito con expertise e sensibilità, aiutandoci a vedere lo sviluppo come un processo multidimensionale. Oggi, con questo nuovo progetto, puntiamo a valorizzare il nostro centro storico come elemento chiave per un futuro più prospero e inclusivo per tutta la città”, ha dichiarato Patricia Rodríguez Alomá direttrice del Plan Maestro della Oficina del Historiador de la ciudad de La Habana.

Secondo il direttore dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), Antonio Festa:” Zone Creative è un chiaro esempio di come la cooperazione internazionale può promuovere lo sviluppo delle industrie culturali e creative a Cuba. Attraverso il nostro investimento di 3 milioni di euro e una partnership strategica con ONG italiane, cerchiamo di creare un impatto duraturo sulla creazione di posti di lavoro, la formazione e la sostenibilità dei progetti culturali a Cuba. Siamo impegnati a rafforzare le capacità locali e promuovere un modello di sviluppo economico inclusivo che benefici tutti i settori della società”.

DSC00890 Foto di gruppo Lancio del progetto Zone Creative

L’attuazione del progetto Zone Creative si svolgerà nell’arco di 36 mesi, con un approccio multidimensionale che cerca non solo di rivitalizzare l’ambiente fisico delle aree selezionate, ma anche di generare un impatto culturale ed economico sostenibile. Attraverso la formazione, l’empowerment degli imprenditori e delle imprenditrici e la collaborazione interistituzionale, questo progetto mira a creare un ambiente favorevole all’innovazione e alla crescita delle industrie culturali e creative a Cuba.

Con la partecipazione delle comunità locali, il progetto promuove l’inclusione sociale e il rafforzamento di reti di collaborazione tra diversi attori del settore culturale, per garantire che le zone creative diventino veri motori di sviluppo economico e sociale per le generazioni future.

La cooperazione italiana invita al lancio di “Zone Creative” all’Avana durante la XXVI Settimana della Cultura Italiana a Cuba

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), in collaborazione con la Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana, invita al lancio ufficiale del progetto “Zone Creative. Sostegno alle imprese culturali e creative attraverso la valorizzazione del patrimonio storico in funzione dello sviluppo territoriale dell’Avana e di Matanzas”, che si terrà il prossimo 26 novembre alle ore 15.00, negli spazi di Habana Espacios Creativos, nell’ambito della XXVI Settimana della Cultura Italiana, promossa dall’Ambasciata d’Italia a Cuba.

Questo ambizioso progetto, che si svolgerà nelle città de L’Avana e Matanzas, ha come obiettivo il rafforzamento delle industrie culturali e creative in 4 Municipi cubani attraverso la valorizzazione del loro patrimonio storico e l’impulso a nuove iniziative culturali. L’iniziativa nasce dalla collaborazione la Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana e la sede de L’Avana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), e conta con la partecipazione di organizzazioni della società civile italiana, come ARCS, COSPE e CISP, e con il sostegno di diverse istituzioni cubane, tra cui la Oficina del Conservador de Matanzas, il Centro Félix Varela e il Centro de Intercambio y Referencia – Iniciativas Comunitarias (CIERIC).

Il progetto mira a dinamizzare e valorizzare i territori d’intervento attraverso un approccio integrale che combina la riabilitazione degli spazi storici e la promozione di un ecosistema culturale dinamico, in cui giovani, donne e imprenditori culturali siano attori chiave. L’evento sarà l’occasione per presentare i contenuti dell’iniziativa, che includono la creazione di “Zone Creative” in aree chiave de L’Avana e Matanzas, come il Cinema Rex a Centro Avana, la Casa Moré a L’Avana del Este, Los Picos a L’Avana Vecchia e l’Edificio #28 a Matanzas, tra altri spazi emblematici.

Il progetto Zone Creative ambisce alla partecipazione di più di 3.000 giovani imprenditori, artisti e gestori culturali, contribuendo alla creazione di nuove opportunità di lavoro e allo sviluppo economico e sociale delle comunità coinvolte. In occasione dell’evento di inaugurazione saranno mostrati i risultati dei progetti già svolti dalle OSC italiane a Cuba, in collaborazione con i soci locali, mentre giovani artisti cubani condivideranno le loro esperienze e presenteranno le loro creazioni frutto della sinergia tra i due paesi.

 

Le donne al centro della sovranità alimentare e della biodiversità: incontro alla COP16 promosso da AICS

In occasione della Conferenza delle Parti (COP16) che si svolge a Cali, si è tenuto un incontro significativo che ha sottolineato il ruolo fondamentale delle donne nella sovranità alimentare e nella protezione della biodiversità. Questo evento ha riunito rappresentanti di associazioni e enti che collaborano con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) a Cuba e in Colombia nel quadro di progetti promossi dal sistema della cooperazione italiana in entrambi i paesi.

Organizzato dal Programa de Desarrollo Rural con Enfoque Territorial (DRET II) dell’Unione europea in Colombia, AICS Bogotà – sede Sud America, la FAO e Parques Nacionales Naturales de Colombia, con la collaborazione di AICS L’Avana, lo scambio arricchente ha avuto come protagoniste donne provenienti da Colombia e Cuba che hanno condiviso le loro esperienze nella lotta per un futuro più sostenibile.

Tra le relatrici, Francisca Santos, leader e maestra ceramista della comunità Ticuna di San Martin de Amacayacu; Mayra Alejandra Quintero, leader Wayuu e rappresentante di ASODEPAG; e Idalmis Acosta Morejón, direttrice dello sviluppo dell’Istituto di Ricerche Agroforestali (INAF), controparte nazionale di AICS L’Avana.

Le storie condivise durante l’incontro riflettono l’impatto trasformativo che le donne hanno sull’agricoltura e sulla conservazione dell’ambiente. Dalle indigene colombiane che conservano i semi nativi e promuovono le pratiche di agricoltura biologica, alle donne cubane che hanno implementato metodi agroecologici per rafforzare le loro comunità, ogni storia è una testimonianza dell’impegno e dell’innovazione femminile.

In Colombia, le donne sono leader di iniziative che non solo garantiscono l’alimentazione delle loro famiglie, ma contribuiscono anche alla protezione degli ecosistemi locali. Il loro lavoro va oltre l’agricoltura; è uno sforzo per mantenere vive le tradizioni ancestrali e promuovere un rapporto sostenibile con la terra.

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“Le conoscenze sono essenziali. Sono nata in campagna e fin da piccola ho imparato a valorizzare la terra, un impegno che porto nel cuore. Noi donne wayuu giochiamo un ruolo fondamentale nella costruzione della pace con la natura. Siamo custodi delle nostre tradizioni e abbiamo la responsabilità di trasmettere ai nostri figli le conoscenze ancestrali e la cura dell’ambiente. In questo modo, ci assicuriamo che la nostra cultura perduri”, ha dichiarato Mayra Quintero, leader wayuu.

A Cuba, i progetti di cooperazione hanno rafforzato le strategie di genere in ambito rurale, promosse da diverse istituzioni cubane. Queste iniziative mirano a dare potere alle donne, riconoscendo il loro ruolo essenziale nello sviluppo sostenibile e nella sicurezza alimentare del paese.

“Come istituto, abbiamo messo la scienza e la conoscenza al servizio delle comunità. Ogni seme che si semina, ogni raccolto che si ottiene porta con sé lo sforzo e la dedizione delle donne. Grazie alla nostra sinergia con l’agenzia e a una forte volontà politica, ci impegniamo per avvicinarci agli ambienti rurali e sviluppare una strategia che renda visibile il ruolo cruciale delle donne come custodi della biodiversità e come pilastri della produzione che contribuisce all’economia familiare”, ha spiegato nel suo intervento la direttrice sviluppo dell’INAF.

L’incontro si è concluso con un messaggio chiaro: la sovranità alimentare non è solo un diritto individuale, ma una responsabilità condivisa tra tutti gli attori.

“Il cambiamento climatico è una realtà che sta trasformando il nostro pianeta, e quello che sta per venire sarà ancora peggio. Perciò dico alle persone ricche del mondo: è fondamentale che comincino a seminare piante e a prendersi cura del nostro ambiente. Come donne, insegniamo ai nostri figli l’importanza di proteggere i fiumi e la terra, perché tutti dipendiamo da lei. Senza la madre terra, non possiamo essere felici”, ha sottolineato Francisca, indigena Ticuna.

Le donne, in prima linea in queste battaglie, dimostrano che la loro partecipazione è fondamentale per costruire un futuro più giusto e sostenibile per tutti.

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COP16 – La Cooperazione italiana rinnova il suo impegno in America Latina, una delle regioni piu biodiverse al mondo

28 ottobre 2024 – Questa mattina, nell’ambito della COP16 a Cali in Colombia, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) ha organizzato un evento intitolato “Sfide e Opportunità per la Cooperazione Italiana per uno Sviluppo Sostenibile, Inclusivo e Innovativo”. La significativa presenza del Sottosegretario del Ministero dell’Ambiente d’Italia, Claudio Barbaro, insieme all’Ambasciatore d’Italia in Colombia, Giancarlo Maria Curcio, ha sottolineato il fermo impegno dell’Italia a collaborare strettamente con l’America Latina per promuovere lo sviluppo sostenibile e rispondere alle sfide ambientali nella regione.

“L’America Latina e i Caraibi costituiscono una delle maggiori riserve di biodiversità, ossigeno e acqua del pianeta, ma presentano note vulnerabilità strutturali e sistemiche. Per questo motivo sono un’area di forte interesse ai fini della cooperazione ambientale del MASE che attualmente ha in vigore 8 protocolli d’intesa di cooperazione ambientale nel campo dello sviluppo sostenibile con questi paesi. Inoltre sono stati approvati 25 progetti, le cui principali tematiche sono i sistemi di prevenzione e gestione delle calamità naturali, l’acceso all’acqua potabile attraverso impianti di desalinizzazione, la promozione delle energie rinnovabili e la tutela della biodiversità e delle foreste. E’ importante agire per rafforzare la collaborazione con i paesi dell’area attraverso la promozione di azioni sinergiche e il progressivo orientamento delle risorse finanziarie per uno sviluppo regionale, al fine di massimizzare l’impatto sul territorio. Per questo riteniamo altresì cruciale promuovere l’avvio di concrete collaborazioni tra MASE e AICS, tenuto conto dell’Accordo Operativo già in essere tra le parti, rinnovato a settembre 2023 per la durata di 3 anni”, dichiara il Sottosegretario Claudio Barbaro.

L’evento si è concentrato sulla strategia di AICS in America Latina e nei Caraibi, così come a livello globale, dove conta 21 sedi all’estero che portano avanti progetti di cooperazione allo sviluppo. I rappresentanti di AICS hanno presentato iniziative chiave in Colombia, El Salvador e Cuba, con un focus sulla sostenibilità ambientale, la conservazione della biodiversità e lo sviluppo rurale inclusivo.

AICS conferma il proprio impegno verso un modello di cooperazione inclusivo, innovativo e resiliente, che promuove il benessere delle comunità e la protezione degli ecosistemi in tutte le aree di intervento.

Lavora con noi: stiamo cercando una figura per il coordinamento amministrativo/finanziario di un nuovo progetto di cooperazione delegata

Il/la Coordinatore/trice Amministrativo/Finanziario di Programma (Expatriate long-term key expert) svolge un ruolo di supporto alla sede AICS de La Habana nella gestione amministrativa e finanziaria dell’Azione di Cooperazione delegata, “Programma per la transizione ecologica verso municipalità sostenibili a Cuba”.

L’azione di cooperazione delegata sarà realizzata mediante: gestione diretta della sede dell’AICS L’Avana in collaborazione con il PNUD (Programma delle Nazioni Unite per lo sviluppo). Le due agenzie lavoreranno in modo coordinato, con le controparti locali MEP (Ministero dell’economia e Pianificazione) e CEDEL (Centro di sviluppo locale e comunitario). L’ azione rientra nel programma indicativo pluriennale (PIP) dell’UE per Cuba e contribuisce agli obiettivi legati alla produzione sostenibile di cibo, autosufficienza energetica attraverso l’uso di fonti rinnovabili, accesso equo e razionalizzazione dell’uso dell’acqua e del rafforzamento dei modelli di gestione amministrativa, riconoscendo un maggiore livello di autonomia ai comuni nella gestione del territorio e delle sue risorse. L’iniziativa sarà attuata in otto comuni di Cuba e prevede la diffusione di pratiche correlate con l’economia circolare, l’agroecologia, l’uso di energie pulite, nonché la promozione di innovazioni utili a promuovere un maggiore adattamento ai cambiamenti climatici, mitigazione dei suoi effetti e conservazione della biodiversità.

PRINCIPALI MANSIONI:

Il/la Coordinatore/trice amministrativo/finanziario è responsabile della supervisione e gestione amministrativa e finanziaria dell’Azione di
Cooperazione delegata, seguendo le istruzioni del Direttore della sede AICS di L’Avana, davanti al quale è responsabile e in stretta collaborazione con il/la Coordinatore/trice Tecnico del Programma e l’Ufficio di Amministrazione della sede AICS L’Avana.

In particolare, il/la Coordinatore/trice Amministrativo/Finanziario è responsabile di:

  • Coordinare le risorse umane previste per la gestione amministrativo-finanziaria dell’Azione (Assistenti Amministrativi, Logista) in funzione di una corretta gestione amministrativo-contabile dell’Azione;
  • Preparare (o dirigere l’elaborazione) dei documenti di pagamento relativi al programma di cooperazione internazionale;
  • Gestire i rapporti con le istituzioni bancarie;
  • Collaborare nell’adempimento degli obblighi fiscali e previdenziali connessi all’Azione;
  • Preparare i rapporti amministrativi-contabili, intermedi e finali;
  • Collaborare, nella misura del possibile, alla redazione dei documenti tecnici del progetto (variazioni, proposte di finanziamento, ecc.);
  • Verificare i piani finanziari e le relazioni intermedie e finali preparate dai partner dell’azione;
  • Collaborare alla corretta gestione dei beni acquistati nell’ambito dell’Azione, fornendo assistenza nei processi di donazione;
  • Collaborare alla preparazione e redazione di accordi e contratti;
  • Preparare la documentazione per le procedure di gara (call for tenders) e gli inviti a presentare proposte (call for proposals) al di sotto e al di sopra delle soglie UE, in conformità con la pertinente normativa europea (PRAG), accompagnata da un rapporto esplicativo;
  • In accordo con l’ufficio del PNUD e le controparti nazionali del programma, partecipare a visite periodiche nelle zone di intervento per attività di monitoraggio e formazione amministrativa;
  • Fornire assistenza e garantire il coordinamento con i competenti uffici VDA di AICS Roma;
  • Definire i termini di riferimento (TdR) in collaborazione con il/la Coordinatore/trice Tecnico del programma e altri esperti tecnici;
  • Assistere, da un punto di vista amministrativo, le operazioni dei comitati incaricati dell’esecuzione delle gare d’appalto;
  • Organizzare sessioni di informazione procedurale e finanziaria durante la fase di gara/invito a presentare proposte per le imprese/i consulenti/i beneficiari dei contratti di sovvenzione;
  • Organizzare sessioni di formazione sulla gestione dei contratti di sovvenzione per i beneficiari selezionati;
  • Preparare la documentazione sui contratti e le convenzioni, accompagnata da una relazione esplicativa;
  • Monitorare l’esecuzione e la chiusura di contratti e accordi;
  • Garantire, in collaborazione con l’Ufficio di Amministrazione dell’AICS, la massima pubblicità degli atti di gara sul sito istituzionale (Portale Amministrazione Trasparente);
  • Garantire, in collaborazione con l’Ufficio di Amministrazione della sede AICS, la pubblicazione annuale dell’elenco dei beneficiari e fornitori sul sito istituzionale (Portale Amministrazione Trasparente);
  • Assistere il direttore della sede centrale AICS e il/la Coordinatore/trice Tecnico del programma nell’applicazione e nell’interpretazione corretta delle leggi e dei regolamenti europei durante l’attuazione del programma;
  • Agire preventivamente per evitare conflitti tra la normativa europea e italiana di riferimento e quella locale;
  • Interagire, negli aspetti di sua competenza, con le Aziende/consulenti/beneficiari di contratti di sovvenzione selezionati;
  • Coordinamento, per gli aspetti di sua competenza, con l’ufficio del PNUD e con la delegazione europea, d’intesa con l’ufficio dell’AICS;
  • Assistenza durante le procedure di audit (interne ed esterne);
  • Svolgere qualsiasi altra funzione richiesta dal direttore della sede AICS in relazione al programma.

COMPENSO:

Stipendio annuo lordo: Euro 62.612,00
Indennità lorda annua: Euro 61.061,00

Requisiti essenziali:
➡️ essere cittadini/a di uno Stato membro dell’Unione europea (maggiori dettagli nel bando);
➡️ Laurea del sistema italiano (Laurea Magistrale / Specialistica / Diploma di laurea vecchio ordinamento) o qualifica straniera equivalente (maggiori dettagli nel bando);
➡️ minimo 2 anni di esperienza professionale in posizioni con funzioni simili;
➡️ conoscenza della lingua italiana equivalente al livello C2 del Quadro Comune di Riferimento per l’Europa.

Manda la tua candidatura, segui questi semplici passi descritti a questo link: https://bit.ly/PlazaAdministrativoMunicipiosSostenibles

Scade il 17 novembre, alle ore 12.00 pm (Cuba). 

AICS L’Avana partecipa alla COP16 con le altre sedi in America Latina

La sede AICS de L’Avana, dal 2017 impegnata sul territorio cubano per promuovere una cooperazione innovatrice tra i due paesi e fomentare uno sviluppo locale, inclusivo e sostenibile, è presente alla COP16 in sinergia con le altre sedi AICS dell’America Latina, la sede AICS Bogotà che ha coordinato la partecipazione della cooperazione italiana all’evento e la sede AICS San Salvador, anch’essa impegnata nelle sfide della sostenibilità.

Il proposito di questa forte presenza nella Conferenza delle Parti sulla Biodiversità, è quello di mostrare le strategie che le agenzie stanno portando avanti nella regione latinoamericana e rafforzare il ruolo che gioca la politica estera del governo italiano nella promozione del rispetto della biodiversità, l’uso sostenibile delle sue risorse e la condivisione equa dei suoi benefici.

In questi primi giorni, a Cali, una delegazione formata da AICS L’Avana e dall’istituto INAF – Istituto Nazionale Agroforestale cubano, partner di molte iniziative della sede nella parte orientale ed occidentale del paese, partecipa a numerosi eventi che mettono in risalto i risultati e gli impatti delle azioni portate avanti dalla sede Bogotà, stimolando un dibattito interessante sui punti in comune dei diversi paesi, sulle buone pratiche e sulle sfide che si affrontano per proteggere la biodiversità e mitigare gli effetti del cambiamento climatico.

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Nello spazio dello stand dedicato ad AICS, si trovano cooperanti e tecnici, attori delle ong coinvolte nei progetti della cooperazione, giovani protagonisti delle iniziative, tante storie di persone che proteggono l’ambiente e custodiscono la biodiversità in America Latina.

L’Italia conferma l’impegno per la sostenibilità durante la COP16, e mostrerà le strategie per supportare le comunità locali ed il loro sviluppo socio-economico e ambientale in un evento nella Zona Verde, il prossimo 28 di ottobre che si prevede verrà aperto dal Capo delegazione italiano Sottosegretario Barbaro del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica italiano (MASE) con la partecipazione dei titolari delle tre sedi della regione latinoamericana di AICS Bogotá, L’Avana, San Salvador e di Tirana in collegamento online.

Saranno analizzati i diversi approcci, sempre con l’impegno di garantire che la cooperazione continui a investire in progetti dedicati alla mitigazione dei cambiamenti climatici e alla promozione di pratiche sostenibili nei paesi del Sud del mondo. Un’attenzione particolare sarà rivolta anche alle iniziative agroecologiche, con un focus su giovani e donne, che rappresentano i protagonisti e le protagoniste di questi progetti nelle sedi coinvolte.

Firmati i termini di riferimento per “Municipi Sostenibili”, il primo programma di cooperazione delegata per la sede dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) de L’Avana

Con un finanziamento da 31 milioni dell’Unione Europea e la partnership con UNDP Cuba, il Ministero dell’Economia cubano (MEP), il Ministerio della Scienza, Tecnologia e Ambiente (CITMA) mediante il CEDEL, Centro di Ricerca sullo Sviluppo, AICS L’Avana sarà leader dell’implementazione dell’iniziativa per la transizione ecologica e la governance locale nella maggiore delle Antille.

La firma dell’accordo operativo locale (Termini di Riferimento) del programma “Transizione Ecologica verso Municipalità Sostenibili”, rappresenta un momento fondamentale e di grande rilevanza, in quanto rende ufficiale l’inizio delle attività del più importante programma di cooperazione allo sviluppo attualmente implementato a Cuba.

Tra gli obiettivi principali dell’azione che si inserisce all’interno del Programma Indicativo Annuale 2021-2027 della Commissione Europea, c’è quello di accompagnare il paese verso la transizione ecologica a livello municipale, sostenendo in particolar modo otto comuni beneficiari dell’area centro-occidentale di Cuba attraverso la promozione dell’agroecologia, la produzione ed utilizzo di energia rinnovabile, la creazione di strategie mirate a creare opportunità economiche sostenibili in particolare per giovani e donne, e rafforzare le capacità locali in funzione della good governance nei processi di sviluppo a livello locale.

delegata municipi sostenibili

“Per AICS, come agenzia rappresentante di uno stato membro, è motivo di orgoglio poter guidare da leader l’implementazione del programma in sinergia con UNDP, MEP e CEDEL; allo stesso modo siamo coscienti della responsabilità che questo implica e forniremo tutto l’impegno e il supporto necessario affinché vengano raggiunti i risultati previsti in termini di sostegno alla sicurezza alimentare, all’energia rinnovabile, alla diffusione di pratiche agro-ecologiche nonché alla promozione dell’economia circolare e alla creazione di nuove opportunità economiche e produttive sostenibili”, afferma il direttore della sede estera, Antonio Festa.

L’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo con sede a Cuba, si propone di rafforzare la capacità degli attori presenti nei territori di intervento al fine di produrre servizi innovativi e garantire sostenibilità nei processi di sviluppo locale valorizzando la ampia esperienza maturata e le buone pratiche sviluppate in materia di decentramento amministrativo in Italia.

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L’iniziativa si inserisce in maniera coerente e strategica nell’azione di cooperazione di AICS a Cuba a sostegno delle principali politiche di sviluppo sociale ed economico del paese. L’intervento, quindi, verrà eseguito in maniera sinergica e complementare con i diversi programmi bilaterali nel settore dell’agricoltura sostenibile, contrasto al cambiamento climatico e sviluppo locale attualmente in essere. Inoltre, AICS oltre a garantire il necessario accompagnamento tecnico, apporterà un co-finanziamento di 1,700,000 euro.

Il programma “Municipi Sostenibili”, con un periodo di implementazione di 72 mesi, beneficerà approssimativamente 530.000 persone a livello locale, rafforzerà le capacità organizzative e produttive di almeno 160 aziende agricole, cooperative e piccole e medie imprese, formerà oltre 150 funzionari ed esperti in tematiche relative alla good governance, e rappresenterà nei prossimi anni una grande sfida per un futuro sostenibile dei comuni coinvolti.

La storia della piattaforma Cultivar ConCiencia e l’impegno di AICS per partenariati strategici nel campo della sostenibilità

I partenariati sono fondamentali non solo nello sviluppo e implementazione delle iniziative di cooperazione ma soprattutto nella fase di ideazione e progettazione, quando ancora racchiuse nella loro dimensione di sogno e speranza di cambiamento. Per la Sede dell’Avana, il 2023 è stato l’anno del consolidamento di un importante partenariato con Cultivar ConCiencia che ha abbracciato non singoli progetti ma un intero settore, quello dell’Agricoltura Sostenibile, intersecandolo con l’area della comunicazione.

Si tratta della fruttifera collaborazione tra AICS L’Avana e il Ministero dell’Agricoltura cubano che ha dato vita a “Cultivar ConCiencia”, una complessa ed articolata campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità, cura dell’ambiente e innovazione del campo agricolo per dare attuazione alla legge sulla sovranità alimentare e sulla sicurezza alimentare e nutrizionale del 2022 (Legge SSAN).

“Cultivar Conciencia è la materializzazione del sogno di un team di giornalisti ed esperti di comunicazione di fare un giornalismo scientifico innovativo cercando alleanze con le popolazioni per stabilire un legame tra settori dell’educazione, della scienza, della cultura e dell’agricoltura”, commenta Krystel Apillaga Roja, conduttrice del programma.

Il progetto è trasversale a tutte le iniziative del settore agricoltura e nel corso del 2023 è riuscito a realizzare 48 programmi televisivi che hanno portato ogni settimana sulla tv nazionale le buone pratiche agricole sul territorio cubano, per dare visibilità all’applicazione scientifica nella produzione agroalimentare, promuovere il consumo responsabile e sostenibile, così come valorizzare le iniziative di AICS a Cuba.

“In primo luogo, il Ministero dell’Agricoltura ha accolto molto bene l’idea e alcuni dei suoi gruppi imprenditoriali hanno sostenuto il processo, garantendo la produzione di alcune puntate con argomenti diversi. Successivamente, i progetti CubaFruta, Hab.Ama, Cambio Climatico Cuba e MásCafé, sviluppati dalle istituzioni scientifiche del ministero stesso e grazie al finanziamento e all’accompagnamento dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo, hanno sostenuto la produzione di Cultivar Conciencia, in modo più ampio e diffuso, per la sua rilevanza come piattaforma di comunicazione della Legge SSAN”, spiega la giornalista. 

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Cuba è un paese che ha risorse economiche limitate ed il giornalismo ha bisogno di molto studio, di lunghe ore di lettura, comparazioni di informazioni e di fonti, dialogo con esperti. Tra le difficoltà vi è quella di riuscire ad affrontare i temi nel modo più attraente possibile, affinché contenuti che spesso sono meno compresi dai destinatari o dagli utenti, a causa delle specificità che racchiudono, possano attirare l’attenzione di nuovi spettatori. Per questo motivo, parlare di argomenti affrontati da ricerche approfondite e farlo con elevati standard di qualità e con la capacità di provocare un costante feedback da parte del pubblico è una sfida permanente del giornalismo.

“Qualcuno una volta mi disse che mi sarei innamorata dell’agricoltura, che era bella, e così è stato grazie a Cultivar ConCiencia e all’appoggio fondamentale di AICS L’Avana che ci ha dato il supporto per raccontare il nostro paese che abbiamo percorso in lungo e in largo alla scoperta delle iniziative della cooperazione italiana che attraversano varie provincie di Cuba, da un estremo all’altro. Abbiamo incontrato persone meravigliose che, tutt’oggi, affermano di voler continuare il lavoro a contatto con la terra fino alla morte; e questo ha rafforzato impegno e ispirazione. Così tra montagne, fiumi, strade, zone intricate, camion, trattori, picnic, laboratori, bestiame e coltivazioni, abbiamo stretto importanti amicizie dopo aver condiviso lunghe ore nelle case di contadini e contadine, protagonisti indiscussi dei progetti di AICS”, racconta emozionata Krystel.

Il progetto ha il merito di rendere visibile la gente che, nonostante tutti i conflitti sociali, lavora la terra per contribuire ad un’alimentazione sana, in armonia con la natura. L’idea è quella di incrementare anche le azioni partecipative che contribuiscono all’educazione ambientale con bambini, giovani e adulti; oltre a servire da ponte nella comunicazione per mostrare problematiche, sfide e soluzioni.

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Dopo un decennio di trasformazioni nel settore agricolo, i risultati raggiunti sono lontani da quelli necessari per soddisfare le richieste della popolazione, il contesto attuale indica che la produzione alimentare interna è ancora insufficiente. Ma non basta solo aumentare la produzione e la forza lavoro nelle campagne, occorre anche comunicare le storie di vita nei territori, le buone pratiche, i progressi scientifici e tecnologici, diretti ai sistemi alimentari che si stanno ottenendo anche grazie all’aiuto della cooperazione. Collegare, attraverso la comunicazione, diversi attori della società per lo sviluppo locale. Gestire diversi approcci: di genere, agroecologici, di resilienza e adattamento ai fenomeni climatici contemporanei. Tutte le strategie di comunicazione previste in questo senso contribuiscono a rafforzare le vocazioni dei più piccoli e dei più giovani al lavoro della produzione alimentare sostenibile, nelle sue più diverse sfaccettature.

“La forza e l’innovazione di questa campagna sta nella volontà di ispirare cambiamento attraverso la comunicazione con prodotti e azioni attraenti che utilizzano vari linguaggi, compresa la prospettiva transmediale (media tradizionali come stampa, radio, televisione; piattaforme digitali: social media, siti web, applicazioni mobili, risorse libri, giochi didattici, serie). La campagna ha previsto numerosi prodotti di comunicazione diffusi mediante i social network del progetto Cultivar ConCiencia e di AICS L’Avana. È da sottolineare il successo riscosso online: nel corso dell’anno sono stati acquisiti 883mila follower su Facebook e 5500 su Instagram”, ha spiegato il team della piattaforma.

Cultivar Conciencia: agricoltura e comunicazione per sensibilizzare sulla sovranità alimentare a Cuba

La comunicazione è al centro della collaborazione degli attori delle iniziative come nel caso del settore agricoltura che è riuscito ad articolare insieme al Ministero dell’Agricoltura cubano una campagna di comunicazione e sensibilizzazione sui temi della sostenibilità in agricoltura. Cultivar ConCiencia è la piattaforma di comunicazione ufficiale della Legge SSAN, sulla sovranità alimentare e la sicurezza alimentare del MINAG. La campagna è volta diffondere buone pratiche agricole, dare visibilità all’applicazione scientifica nella produzione agroalimentare, promuovere il consumo responsabile e sostenibile, così come valorizzare le iniziative di AICS a Cuba nel settore dell’agricoltura.

 

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La campagna ha previsto la realizzazione di 48 programmi televisivi nel corso del 2023, trasmessi attraverso i canali della televisione nazionale e numerosi prodotti di comunicazione diffusi mediante i social network del progetto Cultivar ConCiencia e di AICS L’Avana. È da sottolineare il successo riscosso online: nel corso dell’anno sono stati acquisiti 883mila follower su Facebook e 5500 su Instagram. L’obiettivo è quello di far conoscere le buone pratiche esistenti, dare visibilità all’applicazione scientifica nella produzione agroalimentare, promuovere il consumo responsabile e la sostenibilità, oltre a dare voce ai diversi attori che partecipano alla catena produttiva e in particolare ai protagonisti e alle protagoniste dei progetti finanziati dalla sede.

 


Approfondisci la storia con l’intervista alla giornalista del team, Krystel Aspillaga Rojo. 

La moda cubana vola alla Torino Fashion Week con il Progetto Avenida Italia

BANNER 1Nell’ambito del progetto Avenida Italia, come risultato delle azioni formative sui temi della moda sostenibile e economia circolare, giovani stilisti e designer de L’Avana presenteranno le loro originali collezioni durante la Settimana della Moda di Torino dal 27 giugno al 3 luglio.

In occasione della nona edizione della Torino Fashion Week, la sede de L’Avana dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), insieme a Unioncamere Piemonte, al Governo Provinciale dell’Avana e al Governo Municipale di Centro Avana, sostiene il talento, l’arte e la creatività dei giovani, come motore di sviluppo socio-economico sostenibile in vista del raggiungimento degli obiettivi della Agenda 2030.

Secondo Chiara Vighi, esperta del Settore Cultura e Sviluppo Locale di AICS L’Avana: “I giovani creativi cubani che hanno partecipato ai laboratori artistici organizzati nell’ambito del nostro progetto Avenida Italia, hanno condiviso le proprie esperienze, collaborato attivamente e scoperto la loro creatività, comprendendo l’importanza di lavorare insieme per un obiettivo comune. Il percorso formativo ha previsto varie discipline come la poesia, il disegno grafico e la moda circolare. Durante l’ultimo workshop, il focus sulla sostenibilità della moda li ha aiutati a diventare maggiormente consapevoli dei temi ambientali e del loro ruolo per contribuire positivamente alla società. Infine, l’esperienza a Torino rappresenta una opportunità di scambio, curiosità e innovazione”.

Quest’anno, l’appuntamento con il capoluogo piemontese si arricchisce di nuove presenze. Infatti, oltre ai marchi cubani Innatus e Devi che hanno sfilato nella precedente edizione, tre nuovi stilisti, vincitori del concorso di Moda Circolare indetto da AICS L’Avana nel mese di marzo, proporranno le nuove tendenze della moda cubana, con la fusione di stili e energie differenti.

“Per me ha molta importanza l’accompagnamento offerto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell’ambito del progetto Avenida Italia qui a Cuba perché dà la possibilità ai giovani brand emergenti di continuare a fare un lavoro 100% cubano e ci aiuta a posizionare la moda cubana a livello internazionale. È un’ottima opportunità per poter rappresentare la nostra cultura e la nostra creatività fuori dall’isola, è l’occasione per sviluppare il nostro potenziale, grazie al sostegno formativo di AICS”, ha dichiarato uno degli stilisti selezionati, Ordanis Hernández García.

Un’esperienza importante all’interno di un evento culturale internazionale che fa spazio ai temi della cooperazione allo sviluppo, che parla di moda sostenibile e si fa portavoce di culture, valori e tradizioni diverse. Un esempio virtuoso di come la cooperazione italiana a Cuba, grazie alla promozione della creatività e dell’innovazione, in armonia con le politiche di sviluppo locale del paese, riesca ad aprire cammini e percorsi verso nuove opportunità di crescita per giovani di talento.

Per saperne di più sul progetto:
L’iniziativa “Avenida Italia – Riabilitazione urbana integrale per la valorizzazione locale e il sostegno alle economie innovative, organiche, sostenibili, comunitarie, creative e circolari” è implementata dal Governo Provinciale dell’Avana, Governo Municipale del Centro Habana e Unioncamere Piemonte con il supporto tecnico e finanziario dell’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS) de L’Avana.
Il progetto mira ad accompagnare il processo di recupero integrale del quartiere di Centro Habana, contribuendo alla valorizzazione della sua immagine architettonica e urbanistica e al rafforzamento della sua capacità attrattiva, favorendo l’avvio di azioni economiche e socio-culturali innovative.
Il principale ambito di intervento delle attività è l’area intorno alla Avenida Italia dove si stanno implementando azioni non solo di recupero di alcuni immobili per fini culturali, sociali ed economici come la creazione di un Factory Museum ed un co-working ma si incoraggiano anche percorsi formativi in vari ambiti tra cui la moda, diretti soprattutto ai giovani e alle donne per fomentare economie creative e lo sviluppo delle industrie culturali.